Riassapori la dolcezza di una carezza,
il tepore di un abbraccio,
la sua pelle sulla tua,
un bacio dove non ricordavi di esistere.
Ritorni alla vita e lo fai con il corpo, quella forma completa d'amore che come un temporale esplode inaspettato e ti bagna tutta.
E altrettanto improvviso si placa.
Chiudi gli occhi e ti arrampichi sulla percezione del tuo ventre svuotato, l'odore sulla pelle, il gusto tra le labbra, per non permettere alla luce accecante del sole e al suo calore di nascondere e inaridire la sensazione di pioggia intensa e rinfrescante, in mezzo a tanta insostenibile afa, che per un momento ti è esplosa dentro e addosso con intensità e forza.
Senti le gambe cedere, le mani si muovono pigre, la mente è sgombra, le palpebre battono più lentamente, cercano il conforto del buio, lì dove c'è un angolo dove rivivere ogni istante all'infinito, finchè non sopraggiunge il sonno a portarti lontano,
solo un po'.
5 commenti:
Senza parole.
Peccato ... le adoro, le tue :)
provocatrice... posso? :p
of course ;)
sai dove leggerle :))
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