domenica 10 aprile 2011

nulla da dichiarare

Oggi per la prima volta sono tornata nel cimitero dov'è sepolto Guido.
Accanto alla sua bara nel terreno c'è una panchina in pietra,
mi sono seduta a guardare le foto che hanno portato gli amici:
quella in tuta da moto sulla spiaggia,
fa il classico gesto di saluto all'obbiettivo,
indice e medio a V,
quella della sua maglietta da calcio,
numero 5,
con le firme e le ultime parole di tutti i suoi compagni di squadra,
qualcuno ha scritto "Come faccio adesso senza di te?"
la prima frase che ho pronunciato io quando ho realizzato ...
Ma poi ce ne era una meravigliosa:
un primo piano,
gli occhiali da sole sulla testa rasata,
e il suo sorriso,
strafottente eppure dolce.
Sono rimasta a fissarla,
guardava dritto nella macchina,
sembra che ti guardi mentre tu lo guardi:
che bella sensazione.
Subito dopo,
per caso,
sono passata proprio sul luogo dell'incidente:
la sua chicane.

Nulla da dichiarare.

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