giovedì 24 novembre 2011

Il senso del sogno



La Cantantessa nel sogno rappresenta la parte di me più profonda e vera, quella coraggiosa e dura, ma anche dolce e comprensiva, che guarda quella che sta più in superficie e l'approva con tutta se stessa, così fortemente da non poter fare a meno di dimostrarlo con gesti plateali.

Prima fisici: l'attrazione dello sguardo intenso che mi riconosce in mezzo alla folla, il sorriso, aperto e sincero, che non s'incrina nemmeno per un istante, la discesa fisica fino a me, dal palco lei mi viene incontro, senza attendere che lo faccia io, percorre lei tutta la strada che c'è da fare per arrivare fino a me.
Infine l'abbraccio, avvolgente e caloroso, da "famiglia" a volermi infondere una sicurezza piena che non ho, visto che sorrido ma al contempo la osservo con incredulità.
Perchè è il corpo lo scrigno della vera essenza, di ciò che sentiamo veramente, senza filtri, il corpo non mente mai, non è fallibile o interpretabile come lo sono le parole.

E attraverso le parole: "Non ho resistito alla bellezza di questo sguardo e di questo volto", appena avverte che la mia mente si sta facendo mille domande fuori luogo, perchè sa che quella parte di me che sta più in superficie necessita del verbo per capire, usa la mente per discernere, non riesce ancora a fidarsi fino in fondo dei segnali che manda il corpo, non è abbastanza "sveglia" (saggia).

Così dimostra di amarmi di amore autentico, non mi lascia nel dubbio: afferma con forza, senza ambiguità, in un messaggio chiaro, privo di contraddizioni, le parole rafforzano il senso dei gesti che compie verso di me, in un grande atto di generosità.

E' un sogno pieno di femminilità, di quella tramandata dalla donna lupa.
Quella notte mi è apparsa in sogno la mia "donna selvaggia", quella narrata da Clarissa Pinkola Estes:
Siamo pervase dalla nostalgia per l'antica natura selvaggia. Pochi sono gli antidoti autorizzati a questo struggimento. Ci hanno insegnato a vergognarci di un simile desiderio. Ci siamo lasciate crescere i capelli e li abbiamo usati per nascondere i sentimenti. Ma l'ombra della Donna Selvaggia ancora si appiatta dentro di noi, nei nostri giorni, nelle nostre notti. Ovunque e sempre, l'ombra che ci trotterella dietro va indubbiamente a quattro zampe.

Questo sogno è così bello e significativo in questo momento, che fa il pari con quello della mia nuova nascita di tanti anni fa.

Nessun commento:

Posta un commento