giovedì 5 settembre 2024

AA – 3 Settembre 2024

Secondo incontro

Mentre andavo al secondo incontro il cielo era nerissimo e non smetteva di tuonare e lampeggiare. Ma non ho pensato nemmeno per un istante di restare a casa con i gatti.

Un gruppetto era fuori dalla struttura che chiacchierava fumando una sigaretta, con leggerezza. Denise mi ha accolta dicendo: “Ciao, sei tornata! Sono contenta di rivederti”.

Anche questa volta ho preso la parola dopo un paio di persone che mi hanno preceduta. Ho raccontato l’impatto positivo del primo incontro, di quanto abbia rafforzato la mia iniziativa di non bere, di quanto sia stato relativamente semplice non cadere in tentazione in queste due settimane. Ho parlato del mio compleanno che sarà martedì prossimo. Ho raccontato che da un po’ di tempo stavo pensando a come festeggiare ma poi mi sono resa conto che come al solito tutto si sarebbe ridotto ad offrire da bere al bar, senza fare nulla di speciale. Mi sono resa conto che il martedì è il giorno dei nostri incontri e ho pensato che fosse un segno del destino e soprattutto sono molto felice di festeggiarlo così

Quando ho detto quanti anni compirò, Denise ha fatto la faccia della sorpresa genuina e mi ha detto: 

“Ma non ci credo! 49 anni! Ma sei un fiore!”.

Poi mi sono ricordata che nel ricettario della friggitrice ad aria che ho comprato un paio di mesi fa ci sono anche i Muffin e ho deciso che preparerò io i dolcetti piuttosto di comprarli in pasticceria. Voglio fare una cosa nuova per me, non ho mai cucinato dolci. 

Ieri sera i più anziani dicevano che la “filosofia” di AA è una scuola di vita, un programma di vita.

La sobrietà non è solo astinenza dal bere ma è un modo di approcciarsi alla vita.

È incredibile come ognuno di noi si ricordi la data precisa in cui ha smesso di bere. 

La mia è il 21 agosto, e se devo essere sincera queste due settimane sono volate, mi sembra passato un secolo dall’ultima volta che ho bevuto, è come se avessi chiuso un portone alle mie spalle e non mi fossi più voltata indietro. Come se adesso riuscissi a guardare solo avanti e nella mia visione delle cose percepisco un’apertura ed una sensazione di nuove opportunità che non provavo da molto tempo. Mi sento diversa quando sono nel gruppo, in quelle due ore. Provo qualcosa di completamente nuovo che mi rafforza, mi scalda, mi fa sentire a mio agio, azzera tutte le convenzioni e gli approcci abituali. Soprattutto è la seconda volta che parlando sono anche ironica e sorrido e mi chiedo se mi sento davvero così, leggera e ottimista, oppure se è il mio modo di proteggermi. All’inizio mi sentivo solo in colpa e mi vergognavo, mentre ora è come se avessi preso in mano la mia vita e potessi solo fare bene, mi sento forte e piena di risorse, come se dentro di me fosse scattato qualcosa che dice che posso affrontare i miei problemi, posso superarli. 

Il fatto di astenermi dal bere da due settimane in modo del tutto autosufficiente, prima ancora di partecipare agli incontri, mi trasmette una grande fiducia in me stessa, un po’ come quando ho smesso di fumare, da un giorno all’altro, senza l’aiuto di nessuno.

Nella mia visione delle cose riesco ad immaginare una Valentina che non beve più, non solo adesso che sono chiusa in me stessa e non frequento i bar, ma anche quando tornerò ad una vita sociale che però sarà sicuramente diversa, nelle persone e nei contesti e nei luoghi.

Nessun commento:

Posta un commento