domenica 17 gennaio 2010

Perché mi manchi così

Perché mi chiamavi "chicca"
anche se avevo già 30 anni
Perché mi hai insegnato a lottare
e a pensare con la mia testa
Perché quando discutevamo
eri sempre onesto:
ammettevi i tuoi errori anche quando ero così piccola
che sarebbe stato semplice prenderti tutta la ragione

Perché tentavi sempre di proteggermi
e anche quando non ci riuscivi
affrontavo le brutture con più forza
Perché dicevi sempre che sono troppo esigente
ma lo sapevi perché lo eri anche tu

Perché in ogni passaggio delicato
hai avuto il coraggio di parlare con me
e affrontare tutta la mia rabbia
e andare oltre
per scorgere là in fondo
quello che mi tormentava

Perché mi prendevo gioco di te
e tu me lo lasciavi fare
Perché quella sera
mentre piangevo per un amore finito
mi hai detto semplicemente:
"Vale, tu non sarai sola mai"

Perché te ne sei andato in un lungo battito di ciglia
ma l'ultimo sguardo l'hai regalato a me

E non smetto di sentire mai il suono del lamento che mi è sgorgato
impellente, pieno, disarmato
mentre ti tenevo la mano, con una sola mano
alle tre, di quel ventoso, caldo, pomeriggio di Maggio


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1 commento:

Unknown ha detto...

Vorrei che le mie braccia fossero abbastanza grandi e forti per te in questo momento e che sapessero scaldarti il cuore.
Ti voglio bene Miss.

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