Il mio primo pensiero quando apro gli occhi la mattina
e' in quel momento che sento se passerai da me per fare colazione insieme o amarci nel mio letto ancora sfatto.
Li' percepisco se sara' una giornata nostra,
se sara' un pezzo indelebile sulla mia pelle
e sulla tua.
Oppure se sarai lontano,
freddo,
chiuso nella tua melanconia,
impenetrabile.
E' in quell'istante che in un forte istinto di contraddizione
penso "Basta!"
e poi "Ancora!"
E di nuovo "Basta!" e un'altra volta "Ancora!"
E dentro di me so che non si chiama indecisione
ma e' la lotta di una vita
tra mente e cuore,
anima e cervello,
buon senso e follia.
Ogni giorno mi sembra l'ultimo
ed ogni giorno diventa l'ennesimo.
"Tutto si ripete uguale a se stesso"
No,
Ogni volta e' un nuovo umore
da comprendere, da perdonare, da amare.
Vorrei chiederti di darmi di piu',
"ma cosa ho il diritto di chiedere io?"
Mi accuccio nel mio guscio,
pensando a tutti i tuoi sforzi
per darmi tutto quello che puoi.
Ma poi mi ribello,
scalcio,
mi sottraggo.
Mi scopro nuda e fragile,
indifesa e insicura.
Allora so quant'e' grande il vuoto che sento
quando mi rimetto sulle mie gambe
e provo a camminare al mio ritmo,
asincrono e solitario.
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