Che strana giornata.
Ieri sera pensavo cose, ma come sempre .. mi sbagliavo.
Io mi sbaglio spessissimo e non perchè non sia in grado di prevedere il futuro, non perchè non possieda il potere di crearlo con le mie mani, ma perchè mi porto dentro la tendenza alla drammatizzazione.
E' una rogna non da poco ...
Mentre rientravo a casa, sono passata sulla curva in cui ho perso Guido.
Guido, il mio amico più caro, una persona che sfuggiva a qualunque definizione, qualunque schema. Ero orgogliosa di essere sua amica. Ero orgogliosa che chiamasse me quando rientrava dalle sue trasferte solo per un paio di giorni e sceglieva di passarli con me.
Mi sentivo speciale ogni volta che mi chiamava per portarmi a cena, ogni volta che decideva di girare in moto con me. Mi lasciava stare davanti, fare il ritmo, anche se ero molto più lenta di lui. A lui non importava: quando usciva in moto con me, ero io che dovevo fare strada.
Ero orgogliosa ogni volta che mi scriveva durante i miei week end in giro in moto per sapere come stavo, se andava tutto bene, se stavo rientrando, dov'ero.
L'ultima volta mi scrisse: "Non impari mai! Arrivi sempre più tardi. Dormi ora, hai viaggiato tanto, hai bisogno di riposo".
E dal giorno dopo .. non c'era più.
Ogni volta che ero in giro in moto, lui in qualche modo era con me.
Quante volte ho provato l'emozione della moto prima ancora di guidarla, seduta sulla sua sella posteriore!!!
Era bravissimo, mi trasmetteva una fiducia totale.
Stasera mentre rientravo sono passata da quella curva.
La curva in cui l'ho perso per sempre la sera in cui saremmo dovuti stare insieme, ma io ho cambiato programmi.
Inutile dire il senso di colpa che mi divora.....
Mentre oggi facevo quelle curve che lui conosceva a memoria ho pensato:
"Merda!"
Sì, solo questo ho pensato ... Merda!
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