La tristezza in questi giorni non accenna ad abbandonarmi.
All'improvviso ti capita un imprevisto che non avevi calcolato e il tuo mondo va in pezzi perchè a puttane è finita la tua autonomia, hai bisogno d'aiuto, non vorresti chiederlo ma devi e ti senti fragile e vulnerabile.
La tua famiglia ti volta le spalle, sai che se ci fosse ancora tuo padre sarebbe diverso e soffri il doppio, percepisci la sua assenza più di sempre e vorresti gridare che non è giusto.
E tante piccole cose che di norma lasci scivolare via assumono un'importanza diversa, ti guastano l'umore, ti fanno sentire quel sapore acre di fumo in gola quando qualcosa brucia, qualcosa dentro di te, le tue convinzioni.
Ti ritrovi sveglia di notte a pensare a tutte le persone che sono passate nella tua vita, ti senti un po' fortunata un po' persa e vorresti poter dire ad ognuno quello che non hai fatto in tempo, tempo scaduto: non si può.
Piove, incessantemente, fuori e dentro di te.
1 commento:
Cè posta per te.
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