Intensa, poetica e ironica, buffa in tutta la sua altezza, quasi imbarazzante quanto è grande su quel palco! Sembra una colonna portante, sembra fredda e distante, ma quando intona un pezzo crea atmosfera, forte ma leggera.
E' poliedrica, eclettica, è un talento vero, la sua voce ti porta altrove, la sua anima ti conduce oltre.
E' un bell'animale da palco, elegante, non è di pancia, è di testa, è il suo cervello che ti conquista, è la finezza intellettuale che ti colpisce, i versi insoliti delle sue canzoni, la cura nell'intonazione, la musica mai scontata: mi ricorda Godano dei Marlene.
Una sensualità ruvida, una dolcezza sorprendente quando gorgheggia lieve il finale di un pezzo duro.
Cinque su otto, ma con INVISIBILE mi ha stregata: me l'ha cucita addosso.
GOCCIA, perchè per lei ha sempre qualcosa di speciale;
UNIVERSO, dedicata ad una bimba di nome Frieda, primo bis, mentre fuori finivo di fumare;
PIU' FORTE DEL FUOCO, una canzone dedicata all'ammmmmore ... e ci ha fatto ridere tutti;
SETTEMBRE, sola sul palco con il suo batterista, buio in sala e intorno a lei, solo una luce a illuminare solo lei, solo il battito del cuore scandito dalla batteria e il suono aulico della sua voce;
HO SEMPRE ME, partita all'improvviso senza presentazioni;
NIENTE DI PARTICOLARE (a parte il fatto che mi manchi), il pezzo con cui l'ho conosciuta e mi sono incuriosita di lei;
TORNO A CASA A PIEDI, la donna che ama l'uomo di un'altra;
UN ESERCITO DI ALBERI, la sorpresa della serata per me, bellissima;
IN UN SOFFIO, il cortometraggio dell'uomo che chiede alla sua donna di aspettarlo, mentre parte in cerca di un altro mondo;
infine TRIATHLON ... mentre la musica esplodeva in un finale trascinante, ha detto:
"Hai capito Valentina? Continua a correre!"
PS: sei riuscita a rendere bella perfino ISTRICE.
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