Solo un giro in moto, una passeggiata per sgranchire le ruote ferme da tempo. Mi infilo la tuta e solo dopo alcuni minuti mi accorgo che non tira più dappertutto, anzi fa difetto qua e là, dove il mio corpo si è rimpicciolito. Allora penso che sarò una vecchietta minuta quando sarò una vecchietta. E continuo a infilare stivali bassi, non aggiungo centimetri alla mia natura, cerco il terreno con le punte dei piedi, quelle che da bambina volevano danzare all'infinito e invece sono diventate branchie per ritrovare l'elemento primario: acqua. Mi piace quando scorre così intensa senza fare rumore, invece detesto l'olio che lavo via dalle mani con foga per riappropriarmi della porosità della mia pelle, perchè c'è sempre bisogno del giusto grip per non scivolare miseramente, ma restare con i piedi per terra.
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