mercoledì 7 marzo 2012

Il poeta fa ridere ma amaro

volevo inventarmi una poesia d’amore per una ragazza fiore
ma non sapevo darle un nome che tutti i nomi erano già presi
allor decisi che non aveva nome né cognome
ma del colore dei suoi occhi ero piuttosto certo
tra il verde e il blu con sfumatura nera

aveva sette gonne ed i capelli folli
aveva sette paia d’orecchini
non sorrideva spesso
ma quando lo faceva
era piuttosto bello

avrebbe voluto avere sette gatti
ma non li aveva
poiché viveva in una casa con sette cani
e i cani facevano la guardia
lei non poteva uscire
io la guardavo che guardava dalla sua finestra
e un poco sospirava
e s’aspettava, credo, che un giorno o l’altro
qualcuno andasse per tirarla fuori
da quella casa con i sette cani
magari la portasse via per sempre
o anche sol per una sera
tipo a ballare od a pigliarsi una birra doppio malto in centro

#TAMPS | ragazza senza un nome

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