sabato 3 gennaio 2009

Scoperte

Oggi rivedo mio zio, il minore dei fratelli di mio padre.

Quello che mi contatta su facebook e mi scrive: "Nipò, quant stai bell vestut 'a motociclista!"

Quello che quando sono arrivata in ospedale quel giorno, con il mio braccio al collo e un padre in fin di vita, mi ha rimproverato con rabbia per non averlo avvisato prima.

Quello che poi ha guardato dentro i miei occhi e piangendo mi ha stretta a sè. Senza bisogno di aggiungere nulla.

Quello che qualche ora dopo la morte di mio padre mi ha accompagnata a comprare il pane: "Spicciati! Chè il supermercato chiude".

Quello che dopo cena ha voluto guardare le foto di noi, di mio padre e abbiamo riso per ore.

Quello che l'ultima volta mi ha detto: "Gli amici sono importanti, Valè, tu ne hai di amici? Amici veri, intendo. Non li perdere".

Quello che mi chiama Valè, sì, con l'accento!

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