Sogno nitido, ma pochi ricordi.
C'ero io, c'era Andrea, c'era Michi. E i loro amici, credo. Mi stavano raccontando d'essere andati a vedere qualcosa che sanno io amo moltissimo ma loro affatto, tipo un live dei Marlene. Ero scioccata che non m'avessero invitata. Reazione mia tipica: raggelata, bloccata, incapace di esprimermi. Ho sentito (e lo ricordo con chiarezza) il freddo attraversarmi dentro, da capo a piedi. Quella sensazione di gelido smarrimento che provo ogni volta che subisco un rifiuto. E ho tentato di nascondere i miei sentimenti, di non trasmettere il mio disagio. Abbiamo parlato ma non ricordo i dettagli. Solo una frase di Andrea: "Ora capisci perchè la gente ha paura di te?". In quel momento so di aver capito, anche se ho dovuto riflettere un po' e ho sentito qualcosa ribellarmisi dentro. Anche Michele ha rincarato la dose, non ricordo le parole esatte, ma sembrava che tutti sapessero perfettamente qualcosa che solo io faticavo a cogliere fino in fondo. Per loro invece era di un'evidenza cristallina.
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