lunedì 24 novembre 2008

due settembre duemilaotto

Mentre faceva la doccia mi sono addormentata.

Il mattino dopo ero allegra, nonostante fosse il giorno della partenza.
Lui era ombroso.

Davanti al mio portone abbiamo aspettato insieme il taxi.

Mi ha baciata prima sulla fronte, poi sulle guance, infine le labbra.
Più volte.
Ci siamo stretti forte.

E' salito sull'auto e ci siamo salutati,
mentre scivolava via,
attraverso il finestrino chiuso.

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