sabato 7 febbraio 2009

Kahlil Gibran

Soltanto ieri, mi vedevo frammento palpitante senza
ritmo nella sfera della vita.
Oggi so che sono io la sfera, e che tutta la vita,
in ritmici frammenti, dentro me si muove.

Mi sento come un campo seminato
nel cuore dell'inverno,
e so
che primavera sta arrivando.
I miei ruscelli prenderanno a scorrere
e la piccola vita che dorme in me
salirà in superficie
al primo richiamo.

Le parole sono eterne.
Pronunciandole.
Scrivendole.

Sii consapevole della loro eternità

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