Tre lettere del mio nome,
tre lettere del tuo.
Graficamente perfette.
La l e la b sembrano due schiene,
appoggiate una all'altra.
Due donne, due amiche, due motocicliste,
due creature col destino aggrovigliato,
con il caos nella mente
e i tormenti nell'anima.
Tu che ricordi me,
io che potrei essere la proiezione di te.
Io parlo a te,
ti consolo,
ti conforto,
con amore e tenerezza.
Ma parlo anche a me,
alla piccola creatura che ho dentro,
smarrita, spaventata,
osserva il mondo attraverso un vetro,
la campana che la racchiude e la difende.
Nessuno può passarti accanto
senza degnarti
(degnarmi)
di uno sguardo.
Nessuno può incontrarti
e non accorgersi di te
(di me).
Sei la mia piccola creatura.
Sempre
è la condizione che sento quando
penso a te.
1 commento:
... ma se la l e la b sono due schiene....................
........................ la b ha la panciaaaaaaaaa!!!!! uff...
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