sabato 27 febbraio 2010

La Grande Illusione

Ti svegli alle 10 al trillo di un messaggio:
la tua amica più cara che ti porta con sé anche quando svalica i confini della prigione per una sola giornata di festa a forma di pallone ovale, nella città eterna.

Guardi fuori e c'è il sole, tiepido, il cielo è limpido e pulito e il primo pensiero corre veloce alla tua cucciola che attende, sempre pronta, di scorrazzarti tra le curve dolci della collina torinese.

Colazione, doccia, vestizione.
Guardi di nuovo fuori e vedi il cielo coperto di un manto che non sono nuvole, ma una cappa omogenea e grigia, l'aria è diventata frizzante e il sole, scomparso, non scalda più.

E anche oggi Lei rimarrà spenta e ferma.
E tu, con l'amaro in bocca,
riorganizzi il sabato pomeriggio come fossi una persona qualunque.

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