Non correrò verso cieli coperti di fumo
Non parlerò negli angoli delle mente
Non sentirò
le pene inflitte ai dormienti
non mostrerò
l'anima agli impazienti
Non morirò
di vita appassita
non ricorderò
di essere stata avvilita
Non amerò
la campana di vetro
non sbaglierò
nell'ultimo metro
Non rinnegherò
l'ancestrale dolore
non rimpiangerò
un'esistenza incolore
Non spezzerò
l'attimo giusto
non assaggerò
l'amaro disgusto
Non colpirò
il bersaglio sbagliato
non mi fermerò
sull'angusto sagrato
Non sanguinerò
di rosso vermiglio
non perdonerò
con un battito di ciglio
Non odierò
la mano innocente
non falserò
la mia natura indolente
Non piangerò
un fiore disperso
non mi volterò
se il cielo sarà terso.
Io urlerò
se non potrò fare altro.
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