
stamattina all'alba è iniziata l'ultima fase della mia guarigione. erano le 6:20 quando è squillata una sveglia che non ho sentito. non vado a lavorare dal 27 aprile: riconoscere il trillo della sveglia è diventata una delle attività più faticose. per fortuna spesso ci pensa il fidanzato pesente e premuroso: si lancia sulla panca accanto al mio letto, scavalcando il mio corpo inerte arrotolato nel lenzuolo, afferra la mia sveglia e dice "schiaccio ok o repeat?"
e io isterica e offesa "lascia, lascia, la spengo io la mia sveglia!"
stamattina avevo freddo e sonno, non provavo il minimo fastidio al braccio, apparentemente era in perfetta forma. allora ho pensato a quando soffro per giorni di mal di denti e appena mi ritovo dal dentista, come per magia, il dolore scompare e tornerei a casa di corsa.
il mio fisioterapista si chiama carlos, forse è un po' giovane, ma mi è sembrato competente: attento, delicato, sensibile. è stata una seduta piacevole: non ho dovuto fare altro che sdraiarmi e lasciarmi massaggiare. immagino che arriverà una fase più attiva in cui non mi divertirò per niente.
1 commento:
Precisazioni dovute:
1) se non la spengo io la sveglia mi viene l'esaurimento nervoso
2) a carlito's way, nun fa il furbo, che ti mischio l'omero destro con la scapola sinistra ...
3) ti amo amuruccio mio
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