sabato 7 luglio 2007

P.S. come Pronto Soccorso

ok. iniziamo dal principio.
la notte al pronto soccorso.
non ho atteso molto in fondo. l'ortopedico è stato chiamato a casa e io per un'ora ho scoperto cos'è il vero dolore fisico.
ma anche cos'è un dio!
un dio è un essere umano apparentemente qualunque, che ti piega il braccio a 90°, ti appoggia un dito sotto per sorreggerlo e all'improvviso ti fa scomparire il dolore più atroce che hai mai provato.
lo stesso uomo ti benda delicatamente, fermando il tuo braccio contro il corpo, lasciando scoperta solo la tua mano (quella che poco dopo, nel bagno pulitissimo del reparto di ortopedia del 3° piano ti servirà per continuare a girarti le sigarette; la stessa che nei giorni successivi aiuterà l'inesperta sinistra a imparare per la prima volta ad essere indispensabile; quella che un venerdì sera si gonfierà come un pallone, tanto da non distinguere più le nocche) e dichiara, con la tua lastra in mano, che interverrà chirurgicamente sul tuo osso fratturato.
non ero mai entrata in un ospedale .. figuriamoci se avevo mai subito un'operazione!
ma quell'uomo mi aveva appena salvata dal dolore e portava il mio nome, valentino .. come potevo resistere alla sua proposta?

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