giovedì 30 agosto 2007

quando l'apparenza inganna - refresh

devo fare un'importante rettifica a quanto raccontato alcuni giorni fa su ana, la mia nuova fisioterapista. la piccola non è spagnola ma arriva dritta dritta da buenos aires.
diversi anni fa ha conosciuto in chat un ragazzo ricchissimo di milano e si è trasferita in italia. ma ha scoperto, dopo un paio di anni di relazione, che "i soldi non fanno la felicità"; ha lasciato il fidanzato ricchissimo ma tristissimo e si è traferita a novara per riprendere gli studi. da sola.
non la facevo così intraprendente!
nel frattempo in argentina succedeva il finimondo a livello economico e il papà le consigliava di restare in italia. ha concluso gli studi e trovato un lavoro che ama e ha anche un nuovo compagno.
che coincidenza!
proprio questa mattina, mentre mi preparavo per andare alla quotidiana seduta di fisioterapia, pensavo che non ero ancora riuscita a stabilire un contatto con questa persona. avevo la sensazione che non ci fosse nulla di cui parlare, che fossimo troppo diverse e soprattutto che non ci fosse la minima atmosfera per entrare anche lievemente in sintonia.
credo che sia fondamentale trovare un punto di contatto con la persona che dedica mezz'ora al giorno alla tua salute: ti aiuta nel percorso di guarigione, ne fa parte integrante perchè si stabilisce un legame di fiducia imprescindibile in questi casi.
mi piace pensare che una parte di me fosse così interessata a infrangere il muro di silenzio che si stava creando tra noi durante la seduta, che alla fine ha messo in moto le vibrazioni giuste.

1 commento:

J ha detto...

forse le vibrazioni che sentivi era il tuo cell che squillava ... la battuta m'è nata spontanea. seriamente parlando, beh, tu sai che io sono meno sensibile di te su queste cose, ma conoscendoti e sapendo quanto per te queste cose sono importanti, non posso che essere felice per questo passo avanti.

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