Salire su un pullman con uno zainetto e molti pensieri.
Arrivare alla stazione e stare col naso all'insù, sguardo al tabellone delle partenze, in attesa del numero del binario.
Prendere il treno e partire.
Fuori dal finestrino nevica.
Leggi un libro, ascolti i discorsi delle studentesse sedute accanto a te, pensi a quello che stai lasciando e a quello che troverai.
Quanti ripensamenti nelle ultime ore, quanti timori.
Ma basta un sms: "Ti aspettiamo a braccia aperte!" per rassicurarti di aver fatto la scelta giusta.
Sono molto stanca questa sera, spaesata nonostante sia tornata nel mio nido, frastornata dalle emozioni vissute, dalle persone incontrate sulla mia strada, quelle che hanno aperto le porte delle loro case e hanno condiviso umori e risate, riflessioni e progetti, mi hanno guardata negli occhi, mi hanno ascoltata e hanno scelto.
Arrivare a casa e trovare una buona notizia.
Questa mattina ho provato un’agitazione a cui non ho ancora dato un nome né una motivazione certa. Non leggerò quelle parole, non gli permetterò di pensare che possano influenzare le mie scelte.
La decisione è già presa, un compromesso accettabile, per ora.
Arrivare alla stazione e stare col naso all'insù, sguardo al tabellone delle partenze, in attesa del numero del binario.
Prendere il treno e partire.
Fuori dal finestrino nevica.
Leggi un libro, ascolti i discorsi delle studentesse sedute accanto a te, pensi a quello che stai lasciando e a quello che troverai.
Quanti ripensamenti nelle ultime ore, quanti timori.
Ma basta un sms: "Ti aspettiamo a braccia aperte!" per rassicurarti di aver fatto la scelta giusta.
Sono molto stanca questa sera, spaesata nonostante sia tornata nel mio nido, frastornata dalle emozioni vissute, dalle persone incontrate sulla mia strada, quelle che hanno aperto le porte delle loro case e hanno condiviso umori e risate, riflessioni e progetti, mi hanno guardata negli occhi, mi hanno ascoltata e hanno scelto.
Arrivare a casa e trovare una buona notizia.
Questa mattina ho provato un’agitazione a cui non ho ancora dato un nome né una motivazione certa. Non leggerò quelle parole, non gli permetterò di pensare che possano influenzare le mie scelte.
La decisione è già presa, un compromesso accettabile, per ora.