mercoledì 30 dicembre 2009

domenica 29 novembre 2009

Frammenti di letture



Io sono piuttosto soddisfatto di stare al mondo! Il perchè non lo so. Può darsi che sia perchè la mia identità scissa in due si è sempre comportata come una coppia di comici, e così mi sono goduto la vita.
Il paese delle meraviglie, Murakami Haruki

giovedì 26 novembre 2009

Freddo

Quel brivido pungente, insistente, nelle ossa.
Il gelo dell'errore.
Quella sensazione antica d'essere io sola all'oscuro di tutto.
Il funzionamento del meccanismo che tutti conoscono.
Tutti, tranne me.
E' questo, sì, il nocciolo profondo della solitudine.
Il meccanismo che permette agli altri di entrare in te,
tu in loro.
Sbatto la faccia contro la stessa porta,
chiusa.
Il freddo è opprimente, ogni angolo del mio corpo è scosso da brividi intermittenti.
Non c'è coperta, fuoco, abbraccio, che possa lenirlo.
Ombrosa, malinconica, la fatica aumenta, ogni passo è più pesante, ogni apertura una ferita, un tradimento di sè.
Un nocciolo, cristallo indurito dal tempo,
da me.
E una lieve sensazione di disperazione si avverte,
un sottile odore di fallimento,
puzza di cadaveri che si ammassano nella memoria.
Basta con i lavoretti di manutenzione saltuaria:
esplodere, saltare in aria, volare via.

mercoledì 25 novembre 2009

Tech

Mi mancano le voci, i volti, i movimenti delle mani, le labbra increspate in smorfie o aperte in sorrisi, i mugugni, gli sguardi.
Mi manca il mutamento nella quotidianità.

Leggo un giapponese che mi trascina delicatamente in un'altra dimensione. Il protagonista e' sempre un uomo della mia eta' che sento profondamente familiare. Pagine e pagine di giornate solitarie in cui sembra che non accada nulla e invece succede tutto. Più leggo più faccio pace con la mia inattività, con il mio antico bisogno di solitudine.

Non sono una persona di compagnia, se non in gruppo e per brevi periodi. In un rapporto a due non sono molto abile, mi sento a volte
sguarnita altre soffocata.

"Non avevo nessuno da cui farmi tenere stretto fra le braccia. O da stringere a mia volta. Sarei invecchiato da solo, come un polipo
aggrappato a una roccia sul fondo marino"


Il paese delle meraviglie, Murakami

martedì 24 novembre 2009

Perché andiamo in moto?

Perché siamo matti!

Vado in moto perchè ...

Perché quando le sentivo arrivare in primavera, nelle prime giornate di sole, risuonava in me una corda, mi muovevano qualcosa dentro.
Perché quando ho guidato la prima volta mi è sembrato naturale e non ho più smesso di desiderarlo.
Perché quando abbasso la visiera e sento il clock della prima marcia,
si aprono i cancelli di un altro livello di esistenza.
Perché quando attraverso il mondo con la moto sento, vedo, odoro tutto, senza filtri.
Perché quando vedo una curva inizio a spostarmi sulla sella con la voglia di disegnarla con tutto il mio corpo.
Perché dopo centinaia di chilometri mi sento solo più libera, mai più stanca. La stanchezza è un momento lontano che giunge solo quando mi siedo a tavola con i compagni di viaggio e sulla pelle nuove sensazioni da raccontare.
Perché è pericolosa. È la vita, ma anche la morte.
Perché mi fa sentire fiera, sfamando una parte del mio ego,
quella messa in discussione da secoli di sottomissione femminile.
Perché mi ha messo in contatto con tante donne come me,
donne che non sono riuscita a trovare in nessun’altra dimensione.
Perché quando indosso la tuta,
chiudo gli stivali,
allaccio il casco,
stringo i guanti,
lascio tutto fuori e mi confronto solo con me stessa.
Perché è l’unico mezzo che mi ha dato la forza di percorrere km e km da sola, senza temere nulla.
Perché mi ha fatto scoprire il gusto del viaggio, il piacere di essere ogni settimana in un luogo diverso, ha reso le distanze ridicole e mi ha regalato volti e sorrisi nuovi, ma familiari.
Perché quando sono in moto gli altri sono parte di me, anche se sono sola.
Perché in moto non mi sento sola mai, legata a chi si porta dentro qualcosa che anch’io possiedo: quella scintilla di follia che ti fa salire in sella anche quando piove, anche se la salita è difficile, quel tornante è stretto, quella curva ti fa paura. E quando arrivo su un passo, ferma sotto il cartello per la foto di rito, mi sento come se avessi scalato il mio Everest personale.
Perché quando apro gli occhi la mattina e vedo il sole
non so immaginare altro modo per goderne appieno e fino in fondo.
Perché mi fa sentire diversa da tanti, ma simile ad alcuni.
Perché quando sono caduta o mi sono ferita ho solo desiderato risalire e ripartire.
Perché quando sono sulla mia moto io mi sento a casa.
Perché è una sfida che ho vinto, ma si rinnova ad ogni chilometro.
Perché mi ha tolto l’amico più caro ed io sono andata in moto più di prima: è ciò che mi resta di lui, il legame che non posso, non voglio spezzare.
Perché in moto non ho paura di morire,
lo metto in conto.
E con questa consapevolezza parto,
comunque,
sempre.

Il Paese delle Meraviglie

Ero il principe della delusione avvolto in un mantello di guai.
Avrei dormito come un sasso finchè non mi avesse svegliato un rospo grande come una Volkswagen Golf.


Murakami Haruki

lunedì 23 novembre 2009

Uno scrittore non dovrebbe mai rimanere senza i suoi quaderni

E' sorprendente come la mia anima chiami le mie mani
e mi induca a cercare come un animale affamato
fogli bianchi e una penna.
Nera.
Attimi in cui impellente è il bisogno di sentire i miei pensieri,
indagare i miei tormenti,
afferrarli con le mie mani.
Ho paura che fuggano via,
senza fermarsi quanto basta da leggerne il senso,
rischiando di perderli per sempre.
A gambe incrociate sul divano,
il quaderno aperto
sul solito cuscino a fare da scrittoio,
in una postura che la mia gamba riesce di nuovo a sostenere.

Sento un vuoto denso,
dove prima era pieno
ora c'è uno spazio svuotato.

venerdì 20 novembre 2009

Come volano gli Albatros

Quando ti chiedi
se ti stai innamorando di una persona
è perchè lo sei già.
E quando ti chiedi se l'ami ancora
è perchè non l'ami più.
Perchè quando si ama
non ci si pone domande:
si vive.

(mentre scrivo passa in radio "The End" dei Doors.
Un evento più unico che raro!)

martedì 10 novembre 2009

Inaspettato regalo

Quante volte ho visto il cartello della tua città
e ti ho pensato.
Ma sapere che tu,
quando hai visto quello della mia
hai pensato a me,
è una sorpresa dolce
che mi ha scaldata nella noia di un sabato di pioggia.

Mi hai chiesto di raccontarti ancora quella fiaba:
"All'improvviso le luci si sono spente ed è stato il buio!
D'istinto ho unito le mie labbra alle tue".


La sensazione di morbidezza che ho provato,
è intatta nei miei ricordi.
Ho desiderato riassaporarla infinite volte,
con fatica mi sono addomestica per farne a meno.

Scena finale

Le due ragazze camminano insieme verso l'università.
I due uomini fanno lo stesso, nella direzione opposta.
Io al centro, guardo le due coppie allontanarsi.

Mi chiedo se quello che provo sia il frutto delle mie difese: non mi sento nè sola né triste. Soddisfatta, sorrido mentre finisco la mia sigaretta. Infilo il casco e torno a casa senza pensare a nulla in particolare.

A un tratto, una parte di me tenta di convincere l'altra che dovrei sentirmi delusa. Ma l'altra è così serena e rilassata che non si lascia ingannare.
Dice: “Credi che non stia pensando a te? Che non avesse il desiderio di restare, guardarti negli occhi e farti ridere, godere della tua risata argentina, accarezzarti e sentire di nuovo il gusto delle tue labbra?”.

E mi rifiuto di dormire: troppe emozioni chiedono un canale di scolo.

martedì 27 ottobre 2009

La profezia

"Non voglio più essere manipolato da cose esterne alla mia volontà.
Non voglio più essere gettato nella confusione.
Ho già ucciso mio padre.
Ho già violato mia madre.
E adesso sto penetrando mia sorella.
Se la maledizione esiste, preferisco andarvi incontro di mia iniziativa. Voglio che tutto finisca al più presto. Voglio togliermi il più presto possibile questo peso dalle spalle. E dopo, non voglio più essere coinvolto dai progetti di qualcun altro, ma vivere secondo la mia volontà.
Questo è ciò che desidero.
Ed eiaculo dentro di lei".


Kafka sulla spiaggia, Murakami Haruki 2002

lunedì 26 ottobre 2009

Pensieri sparsi del venerdì

Il messaggio di Daniele è arrivato come una luce delicata e tenue in una mattina pesante e grigia, quasi irreale, come sa esserlo lui, semplice e insolito:
“Sto bene, ho trovato un equilibrio che mi piace”.
Dev'essere questo il segreto: trovare un equilibrio che ti piaccia.

Anch'io talvolta l'ho trovato, per brevi periodi, sebbene il termine “periodo” sembri indicare uno spazio di tempo troppo lungo. Potrei anche elencarli, soffermandomi sui dettagli, com'erano fatti quei brevi periodi. Ma non sarà ripetendo quelle azioni che proverò di nuovo la sensazione di sereno appagamento. Sarebbe nostalgia, quel sentimento che fa sembrare tutto infinitamente piacevole, che dona una luce positiva a tutto ciò che ricordi, con malinconia.

Scrivere senza tema è impegnativo, quanto eccitante è la sensazione di libertà.

Ho letto alcuni racconti moto&amore: sono sorprendentemente brutti. Non avrei potuto vincere perchè il mio sarebbe stato così tanto più bello da risultare spiacevole.

Ci sono cose che scrivo di notte e la mattina cancello, anche se qualcuno avrà letto e qualcun altro ha risposto, in privato. Hai ragione tu: ci si espone di più quando si commenta un'emozione scritta, che non una foto.
Le foto! Attendo, attendo .. stand by .. mi ricorda quel tizio in Sardegna, 17 anni fa, che usava l'espressione inglese come un mantra.

E questa notte ho pianto pensando a mio padre.
Sono andata a dormire allegra e all'improvviso sono ricomparse le immagini di quel pomeriggio in ospedale. Mi si è gelato il sangue nelle vene.
E allora ho pensato a Guido ...

Talvolta provo a ricordarli concreti, nel tentativo di renderli ancora reali, di sentire la loro presenza per soffrirne l'assenza. Ho il terrore di dimenticarli, non sentire più nulla per loro, mentre la voragine poco a poco viene colmata.

Nessuno scrittore è così sciocco da usare la matita:
non scorre, non segue,
bensì rallenta,
il flusso dei pensieri
e si consuma in fretta,
procurando dannose pause all'ispirazione.
Lo strumento più adeguato è il PC,
se si sa usarne agilmente la tastiera.

... ma talvolta è troppo fredda.

giovedì 22 ottobre 2009

Fame profonda

Vergine (23 agosto - 22 settembre)
Ieri notte ho sognato che la Papessa dei tarocchi prendeva vita e mi lasciava un messaggio per te: "Di' alle Vergini che quando la loro fame profonda comincerà a farsi sentire non devono attingere alla ciotola dei semi, anche se li trovano deliziosi. Questo magro pasto non soddisferebbe la loro fame profonda. Invece dovrebbero piantare i semi e lasciarli crescere. Sarà il raccolto che otterranno a soddisfare pienamente la loro fame".

http://www.internazionale.it/oroscopo

venerdì 16 ottobre 2009

Proprio a passo di lumaca

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Per ottenere l’oro che serve a fabbricare un anello nuziale, bisogna lavorare una tonnellata di metallo grezzo. Per distillare il messaggio preciso che vogliono trasmettere, molti scrittori producono una marea di frasi inutili. Tieni a mente questi esempi nel valutare i tuoi ultimi progressi, Vergine. Forse hai l’impressione di procedere a passo di lumaca e di non tirare fuori nulla di buono. Ma secondo la mia analisi dei presagi astrali, stai per fabbricare l’equivalente di un anello d’oro.

http://www.internazionale.it/oroscopo/

martedì 13 ottobre 2009

Kafka sulla spiaggia

"Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. Per evitarlo cambi l'andatura. E il vento cambia andatura, per seguirti meglio. Tu allora cambi di nuovo, e subito di nuovo il vento cambia per adattarsi al tuo passo.

Questo si ripete infinite volte, come una danza sinistra col dio della morte prima dell'alba. Perchè quel vento non è qualcosa che è arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei TU.

Perciò l'unica cosa che puoi fare è entrarci, in quel vento, camminando dritto e chiudendo forte gli occhi per non far entrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro. Non troverai sole nè luna, nessuna direzione e forse nemmeno il tempo. Soltanto una sabbia bianca, finissima, come fosse fatta di ossa polverizzate, che danza in alto nel cielo.

Devi immaginare questa tempesta di sabbia.

E naturalmente dovrai attraversarla,
quella violenta tempesta di sabbia.
E' una tempesta metafisica e simbolica.
Ma per quanto metafisica e simbolica,
lacera la carne come mille rasoi.
Molte persone verseranno il loro sangue
e anche tu verserai il tuo.
Sangue caldo e rosso.
Che ti macchierà le mani.
E' il tuo sangue,
e anche il sangue di altri.

Poi, quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero.

Ma su un punto non c'è dubbio.
Ed è che tu,
uscito da quel vento,
non sarai lo stesso che vi è entrato.
Sì,
questo è il significato di quella tempesta di sabbia".

MURAKAMI HARUKI, 2002

domenica 11 ottobre 2009

Siena 2006

sabato 10 ottobre 2009

Oggi va così

Sono stanca di scendere a compromessi.
Non c'è più lo spazio se non tradendo se stessi.
Sarà questo nuovo autunno che avanza dentro la mia anima,
ma per ora vedo poche luci.

Vorrei poter dire che la vita è ingiustamente crudele,
ma so che la realtà è che non capiamo nulla
finchè non ci facciamo veramente del male.

Mi sento così ingabbiata nel dover essere sempre bravina,
che mi sembra di scoppiare.
So che quello che mi muove è troppo lontano da qui
per essere compreso.

giovedì 8 ottobre 2009

quasi 30

Porto Santo Stefano - Agosto 2005



Magra,
capelli lunghi e ondulati,
senza trucco,
abbronzata,
abiti comodi,
il sorriso di sempre,
lo sguardo un po' dolce un po' imbronciato.

Immagini vecchie di quattro anni.

Il corpo era libero,
la mente caotica,
l'anima ingarbugliata.

mercoledì 7 ottobre 2009

Più vero di così!

VIRGO (August 23 - September 22)

Uno dei più grandi poeti turchi moderni è stato Seyfettin Bascillar, che per molti anni ha lavorato come ispettore delle carni nel New Jersey, dove è morto nel 2002. Il premio Nobel Czeslaw Milosz ha vissuto per più di quarant’anni a Berkeley, in California, continuando a scrivere in polacco, la sua lingua madre. Il poeta islandese Stephan G. Stephansson ha passato quasi tutta la vita in Canada, ma ha sempre scritto nella sua lingua. Questi personaggi mi fanno pensare alla situazione in cui ti trovi adesso: cerchi di fare quello che ti viene spontaneo in un posto molto diverso da quello in cui hai imparato a essere spontaneo. Ma questa sensazione di spiazzamento potrebbe essere la chiave del tuo successo.

lunedì 5 ottobre 2009

Quello che non c'è



Quello che per me è finto per gli altri è reale,
quello che per me è reale per gli altri è follia?

Lontana dalla verità,
di chi?

Immobile sono stata per scelta,
immobile sono per forza.

La moto era movimento libertà emozioni sfide,
ma anche paura dolore sconfitta.

Sento i rombi passare,
mi volto a guardare,
vorrei non solo essere
ma avere.

Buonanotte ...

domenica 4 ottobre 2009

Perdendo_Si

Cerco nuovi stimoli,
battiti,
guizzi d’entusiasmo,
frammenti di allegria,
combatto un’assopita vitalità.

Tramonta un altro giorno,
sull’anima spenta:
coraggio o viltà,
menzogna o paura?

Pulsione esigente a guardare più in là,
più in là,
più in là!

Mi perdo e ritorno,
riparto ed inciampo,
mi rialzo e ritento,
esausta,
mi fermo.

Sconfitta,
mi abbatto,
spengo,
tutto.

sabato 3 ottobre 2009

Perchè? Ha bisogno di una scossa?

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Il poeta Linh Dinh ha cercato di immaginare un mondo in cui è vietato essere freddi e distaccati. “Nel tentativo di incoraggiare i suoi cittadini sonnacchiosi a essere più energici e decisi”, ha scritto con spirito profetico, “il governo ha imposto l’uso del punto esclamativo alla fine di ogni frase, scritta o pronunciata. Per esempio, bisognerà dire: ‘Sembra che pioverà!’ o ‘Devo dormire!’”. Ti consiglio di trasformare al più presto la sua fantasia in realtà, Vergine! Ti farebbe bene essere più elettrizzato del solito! Un piccolo espediente come immaginare che tutte le tue frasi finiscano con il punto esclamativo potrebbe dare una scossa alla tua vita!

http://www.internazionale.it/oroscopo/

giovedì 1 ottobre 2009

Mu



Nessuna cosa.
Non Uno, non Zero,
non Sì, non No:
Mu.

La risposta sì
o la risposta no
sono errate:
non fare la domanda.

Il sì o il no
confermano o smentiscono un'ipotesi,
la risposta Mu
è al di là delle ipotesi.

Le risposte Mu sono quelle su cui si può crescere.

Dove andiamo a Cena?

Mercoledì, 3 Giugno 2009 .. Lago di Avigliana

Abbiamo scelto il ristorante, Tu davanti a fare strada. Io tutto il tempo dietro ad ammirare la Tua figura sulla moto sportiva che sembra disegnata per Te. Ti ho sempre trovato affascinante, in moto. Ogni volta che stavo dietro e Ti guardavo guidare, sentivo lo stomaco in subbuglio e una voglia incontrollabile di Te.

Le nostre serate migliorano di volta in volta.
Ricordo che un tempo vivevo l’ennesimo invito con una leggera sensazione di disagio, temevo non avessimo molto da raccontarci. Invece la serata trascorreva sempre tra chiacchiere allegre e qualche confidenza.

Ma adesso Ti sento più vicino, diverso, sento la Tua cura verso di me, a modo Tuo. E quando mi riaccompagni a casa, senza chiedermi nulla, allungando la strada del Tuo rientro, sento tutto il tuo affetto avvolgermi con una dolcezza mai scontata,
che è solo Tua.

Tu non fai quel passo, forse Te ne sarò grata a vita.
Ieri sera è stato più facile “accontentarmi”.
Ma mentre ero lontana pensavo solo a Te.
Ti scrivevo per sentirti un po’ con me,
ti chiamavo quando il senso di mancanza era troppo forte!
Il giorno dopo mi pentivo, temendo che tutto questo ti allontanasse da me.
Ma non ho smesso di farlo,
fino all'ultimo giorno.

Tre Febbraio Duemilanove

Rimugino per due giorni finchè mi accorgo che .. è ora di perdonare. Non so da quale situazione o persona iniziare .. ma devo provare a perdonare. I pensieri ossessivi che occupano la mia mente nelle notti insonni, quando l’alcool non ha invaso il mio sangue, possono placarsi solo con il perdono.

E allora mi prendo la libertà di pensare che forse sono ancora innamorata di una persona che detesto e di cui spesso mi sono vergognata.
E perdonarmi per aver amato la persona sbagliata?
Perdonarmi per aver commesso l’errore di scegliere qualcuno che ha nutrito la mia autodistruttività?
E perdonare le persone che mi hanno ferito, trascendendo la comprensione razionale dei loro gesti, delle reazioni alla mia ambiguità?
Perdonare chi non mi ha compresa, chi non è riuscito a starmi vicino, chi ha fatto riecheggiare il mio senso di inadeguatezza e le mie fragilità?

Non mi sono fatta male, sono solo inciampata, ma sto bene, stai tranquillo, non ti devi preoccupare così tanto, vedi? Sono ancora in piedi.

So che il mio lato migliore è emerso e sta scaldando l’aria gelida di questo pomeriggio invernale.
Vado via subito.
Saluti, sorrisi.
Sono in moto dal mattino e il freddo inizia a dare proprio i brividi.

lunedì 28 settembre 2009

100 km

Per gustare di nuovo la mia miss_teriosa

domenica 27 settembre 2009

Nuda

Nuda sei semplice come una delle tue mani,
liscia, terrestre, minima, rotonda, trasparente,
hai linee di luna, sentieri di mela,
nuda sei delicata come il grano nudo.

Nuda sei azzurra come la notte a cuba,
hai rampicanti e stelle nei tuoi capelli,
nuda sei enorme e gialla
come l'estate in una chiesa d'oro.

Nuda sei piccola come una delle tue unghie,
curva, sottile, rosea finché nasce il giorno
e t'addentri nel sotterraneo del mondo.

Come in una lunga galleria di vestiti e di lavori:
la tua chiarezza si spegne, si veste, si sfoglia
e di nuovo torna a essere una mano nuda.

PABLO NERUDA

Quiete

Addormentarsi presto
col cuore gonfio di tristezza.

Ridestarsi alle prime luci dell'alba
col cinguettio degli uccellini,
insistente,
che mi riporta alla vita.
Stanotte erano cornacchie,
dai versi sinistri e angosciosi.

La pena che provo
è antica,
via via c'è chi la richiama,
talvolta mi porta lontano ...

Il sole gioca a nascondino dietro le nuvole,
lo intuisco e lo svelo,
anche oggi,
anche a te.

sabato 26 settembre 2009

Ritorno in sella

10 Settimane senza moto.
1 Tentativo di tornare a guidare,
fallito.
Lo sconforto e la rabbia,
la smania che cresce fino a spegnere il cervello.

Il riavvicinamento graduale:
accenderla,
salire,
provare ad alzarla dal cavalletto,
la fitta, feroce, inchioda la gamba.
Una, due, tre .. quante volte!
Un pizzico di incoscienza,
mescolato a una passione mai sopita.

E' così che ieri sera sono tornata a guidare!
Sì, sotto la pioggia,
nel pieno centro del delirio della Torino della Notte Verde!

giovedì 24 settembre 2009

Yesssssssssssssssssss

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Tempo scaduto, Vergine. Non puoi più esitare. Voglio che tu risponda ora: approfitterai o no dell’offerta confusa ma affascinante che hai davanti? Non chiedere una proroga perché non ti sarà concessa. Ti prego, sfrutta quest’occasione e dimostra che ti ami troppo per lasciarti ingannare e maltrattare dal perfezionismo. Tira fuori un po’ di coraggio e giura fedeltà alla tesi enunciata dal matematico Henri Poincaré: “Non esistono problemi risolti. Esistono solo problemi più o meno risolti”.

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Ancora senza titolo

Ansiosa, l’attesa.

Salir su due ruote
e sul sentimento.
Tornare a sentire il mio corpo vibrare
le mie labbra tremare
i miei occhi .. scrutare.

Dentro,
sento muoversi il centro.
E' guidato da te,
quando ridi,
parli,
mi ascolti.

I confini si fondono e sento,
il limite rischioso raggiunto,
... sono piena,
di te.

mercoledì 23 settembre 2009

Settembre



Cristina Donà feat. Giuliano Sangiorgi

Il sole a settembre ti lascia vestire ancora leggera
il fiume riposa negli argini aperti di questa distesa.
Tu mi dicevi che la verità e la bellezza non fanno rumore.
Basta solo lasciarle salire
basta solo farle entrare.
E' tempo di imparare a guardare.
E' tempo di ripulire il pensiero.
E' tempo di dominare il fuoco.
E' tempo di ascoltare davvero.
L'amore a settembre mi ha fatto sentire ancora leggera.
Il giorno sprofonda nei solchi bruciati di questa distesa.
Tu lo sapevi che nessuna gioia nasce senza un dolore.
Basta solo farlo guarire
basta solo lasciarlo entrare.
E' tempo di imparare a guardare.
E' tempo di ripulire il pensiero.
E' tempo di dominare il fuoco.
E' tempo di ascoltare davvero.
E' tempo di imparare a cadere.
E' tempo di rinunciare al veleno.
E' tempo di dominare il fuoco.
E' tempo di ascoltare davvero.
L'amore a settembre ci ha fatto sentire ancora leggeri.

Senza titolo

Ho freddo.

Sono esausta.

Desidero allungare la mia mano
e trovare il tuo corpo accanto al mio,
sentire il tuo respiro mentre mi addormento.

La lontananza,
ridotta dalle fantasie,
magnifiche alchimie,
diventa a tratti troppo vasta.

So che sei altrove.

domenica 20 settembre 2009

Acerba rev. L

Rubo emozioni e le metto nero su bianco.
Scorrono,
inerpicandosi fino alla cima del mio cervello,
attraversano le mie dita e si infrangono su un foglio bianco.
Lo macchiano di segni riconoscibili.
Le sento,
profonde,
ma le abbandono quando cambiano forma.
Non sono più mie,
non sono più io,
sono creature pronte a camminare sole.
Invadono il mondo,
liberano spazio,
non pesano più sulla mia anima.
Suscitano altre sensazioni in altri cuori.

sabato 19 settembre 2009

Pioggia

Anche se fuori piove e tutto sembra grigio,
io guardo il mio volto e sorrido.
Il sole c’è,
nascosto dietro nuvole nere, cariche di pioggia.
È già finito tutto?
La pioggia e il freddo sono piombati improvvisi sulle nostre anime,
hanno aperto voragini nelle più tristi,
deluso le aspettative delle più serene.
C’è chi è solo,
chi accanto ha qualcuno che fa già focolare,
chi desidera e chi è stanco.
Parlo con te ogni giorno,
attraverso parole scritte,
quelle che più amo,
senza i fronzoli delle apparenze.
Un calice di vino, adesso.
Rosso, per favore.

venerdì 18 settembre 2009

Gaaaaaaaaaaaaassssssssssss

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

È in vendita un congegno che, a quanto pare, permette di invecchiare il vino più rapidamente. Gli inventori di Clef du Vin assicurano che, usando la loro tecnologia, è possibile “accelerare lo sviluppo aromatico del sapore del vino e ammorbidirne la struttura. Un secondo di Clef du Vin equivale a un anno d’invecchiamento”. Sono convinto che in questo momento possiedi il corrispettivo metaforico di questa meraviglia, Vergine. Il tuo talento temporaneo non funzionerà con il vino, ma potrebbe fare miracoli con altri processi che avrebbero bisogno di un’accelerata.

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martedì 15 settembre 2009

Rinunciare?

Posso avere momenti di sconforto,
ma mollare no, non fa parte di me.

Adoro andare in moto,
sentire il clock della prima marcia,
arrivare quasi fuori giri e inserire la seconda,
sentire la coppia che entra,
e mi spara avanti un po' più forte.

Adoro viaggiare in moto,
adoro arrivare a una curva,
spostarmi sulla sella e disegnarla meglio che posso,
uscire e aprire il gas.

Adoro guardare lo specchietto e vedere un'amica che mi indica il campo di girasoli
e il suo volto che si apre in un sorriso che intuisco dagli occhi,
perchè la bocca è coperta dal casco ..

Adoro i gesti per avvisare di una sosta,
chè qualcuno deve fare benzina,
adoro quello che si ferma al bivio ad aspettare il passaggio di tutti gli altri.

Non potrei mai fare a meno della moto
e di tutto quello che crea!

Lo.Ve. 2009

IV Raduno Lombardo - Veneto
ISEO 13 Settembre 2009

lunedì 14 settembre 2009

Tentar Fallendo



Stamane cielo grigio,
di quelli che a Torino "fanno" autunno.

Mi si stringe il cuore un po',
un po' mi consola.

Ho costruito la delusione con le mie mani,
il mio cervello si è rifiutato di lasciare spazio al dubbio.

Casco, guanti, stivali,
il frullo del motore,
io che salgo con fatica,
io che ci provo .. una, due, tre volte.
Il cavalletto che non si stacca dal terreno.

La rabbia mi inasprisce lo sguardo,
rende bruschi i movimenti che amo:
togliere il casco, sfilare i guanti.
E mi torna in mente che ho fatto gli stessi gesti,
dopo la caduta,
distesa in terra.

Io mi incazzo!
Quando non ottengo ciò che voglio,
io mi incazzo.

Gli amici che mi guardano
hanno negli occhi un cartello luminoso:

"E' troppo presto!"

Sento che sentono me,
la mia delusione,
la frustrazione,
il desiderio soffocato.

Ricaccio indietro le lacrime,
ma sono solo rimandate.
Di qualche ora.
E di molti bicchieri.

venerdì 11 settembre 2009

62

Buon Compleanno, Pà,
ovunque tu sia!

Bello!

VERGINE

È la settimana giusta per rafforzare la tua fiducia in te stessa con ogni mezzo possibile, Vergine. Gli astri ti concedono la licenza poetica di scegliere le vittorie facili. Perciò, continua a risolvere gli enigmi di cui sei esperta. Fa’ anche in modo di trovarti in situazioni che hanno un disperato bisogno di essere esaminate dal tuo punto di vista. Frequenta persone convinte che tu sia un dono per l’umanità e incoraggia i tuoi ammiratori segreti a farsi avanti. Se hai un premio o un trofeo, tienilo bene in vista. Questa settimana non sarà un peccato vantarti, ma ricordati di farlo con la sobria eleganza che ti contraddistingue

http://www.internazionale.it/oroscopo/

giovedì 10 settembre 2009

34

Qui c'eri anche TU, a modo Tuo.
"Stai tornando a casa o pensi di rientrare passando per il Trentino?"
So che anche quest'anno saresti stato il primo.

sabato 5 settembre 2009

Meg

Video

Ti penso piano senza volerlo dentro un pensiero segreto
cerco riparo nel mio silenzio sperando sia un buon nascondiglio
ogni istante insieme a te è minaccia dolce sento il pericolo perché

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

cerco il tuo sguardo salto nel vuoto un altro ostacolo è caduto
e non c'è dubbio non uno solo che l' impossibile sia vero
le tue parole sono le prove che scorri tu nelle mie vene

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

hai tutto il mondo in una mano e già predici il mio futuro
mentre mi scoppia il cuore sai che indietro non puoi più tornare

è troppo facile innamorarsi di te e tu lo sai
sorridimi ancora così prima di uccidermi

Su, su, sole

Infatuazioni,
attrazioni,
il cervello spento e i sensi all'erta.

Ambigui affetti,
incerti gesti,
eccessive risposte.
Un po' voglia di richiudermi,
un po' smania di tentare.

Un bacio rubato,
un complimento senza stupore,
le rose bianche,
io disegnata di nero.

Il piede su e giù,
a lenire il gonfiore,
ritrovare l'equilibrio
e la forza
e tornare
a camminare, a correre, a volare.

... il mio cuore è sempre altrove.

venerdì 4 settembre 2009

Dimmi qualcosa che non so

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Ti sfido ad accettare una possibilità che in passato hai sempre rifiutato. E ti sfido due volte a tentare un’impresa impossibile ogni giorno prima di pranzo. Ti sfido tre volte a immaginare dei metodi geniali per convincere gli altri che sei simpatica e vale la pena aiutarti. TI SFIDO QUATTRO VOLTE A FAR IMPAZZIRE PER DEI VALIDI MOTIVI DELLE PERSONE TROPPO EQUILIBRATE. Ti sfido cinque volte a immaginare che le tue presunte manie di grandezza nascondano qualche granello di verità.

http://www.internazionale.it/oroscopo/

martedì 25 agosto 2009

Vita storta

Quanti ostacoli, tanti,
per raggiungere l'agognata meta.
La banalità del gustare più a fondo il successo finale,
può tramutarsi nella semplicità della soddisfazione.
L'umore scende a picco sulle difficoltà che affronto,
fisiche e no,
voglia di tenerezze,
calore,
chiacchiere e risate.
Brama di essere di nuovo me,
intera,
entusiasta,
allegra
e vagabonda.

L'aria si è rinfrescata,
la città non si è ancora ripopolata,
il mio quartiere non ha mai smesso di palpitare,
gli occhioni tristi dell'uomo nero che dice: "Sorry",
la mia amica africana che chiede: "How many?",
il tassista che sbaglia il numero civico,
il messaggio che non comprendo,
il medico che, stizzito, scrive: "Sono in ferie",
tu che torni bambina per continuare a chiedere "Perchè?",
lo sgabello arancione che ti strappa un sorriso,
la spugna viola come il tuo giacchino,
la tentazione di appoggiare il piede e spiccare il più alto dei salti in alto.

lunedì 24 agosto 2009

Desiderio

Il primo passo è fatto!
Sono così felice che piangerei.

Anche con tutto il mio impegno,
è stato un anno difficile,
un altro.

Adesso ho un solo desiderio,
che non dipende solo da me.
Ma anche dal ... destino?
Caso?
Fortuna?

No,
solo dalla mia anima,
che si schiuda
e accolga.

sabato 22 agosto 2009

35 giorni

Quando me li hanno prescritti mi sono sembrati una distanza irraggiungibile. Poi ho pensato ai 60 del mio omero e ho sorriso.

Sono trascorsi, tutti.

Solo 5 settimane fa ero nel Pronto Soccorso di Perugia e speravo ancora che fosse solo una contusione, per scoprire invece che la frattura c'era: "Ma con un bel gesso tornerà tutto a posto" disse il radiologo, un omone gigante, ma con i modi affettuosi e lo sguardo dispiaciuto. Notò che avevo gli occhi lucidi, ma no, non avevo pianto.

Ormai mancano poche ore ed io da qualche giorno immagino me che cammino come prima, me senza stampelle, me fuori di casa senza l'aiuto di nessuno, me che parlo di mille cose e ne vivo di più.

Ma l'immagine più confortevole è quella di me sulla mia moto, me che innesto la prima, lascio gradualmente la frizione e insieme inizio a girare la manopola del gas.

Ma prima ancora mi vedo infilare la tuta, sistemare le protezioni sulle ginocchia, chiudere i piedi negli stivali, cercando il punto giusto della cerniera perchè non batta sul polpaccio; infilare il giacchino, prendere casco e guanti e darmi un'ultima occhiata allo specchio, soddisfatta, prima di uscire a prendere la moto: girare la chiave e lasciarla scaldare mentre completo la vestizione.

Infine salire, fare manovra e ... partire!

giovedì 20 agosto 2009

Autenticità

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Basta con i dessert avariati, Vergine. Niente più rischi invitanti o veleni succulenti. E nemmeno tesori inutili, successi vani o genialità idiote. Presto tutte queste esperienze folli saranno lontane, sparite, morte. La settimana prossima le cattive influenze che cercavano di spacciarsi per buone saranno scomparse grazie alla tua coraggiosa spinta verso l’autenticità. Sarai pronta a ritrovare la tua innocenza e a giocare in luoghi dove la purezza è la regola e non l’eccezione. Il tuo spirito selvaggio si sta già rigenerando, e ti darà la forza di sconfiggere quelle influenze che minacciavano di soffocare il tuo spirito.

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martedì 18 agosto 2009

Come foglie

Video

E’ piovuto il caldo
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un’estate come non mai
Piove e intanto penso
Ha quest’acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poi…
E’ un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai
Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai

Ma...mma

Mi sono lasciata straziare ancora dal tuo gelido sguardo,
dalla tua rassegnata immobilità,
dalla tua finta indifferenza.

Ti ho provocata, insultata, ignorata.
Non mi basta.

Sei troppo lontana,
non posso più perdonarti,
scusarti,
amarti.

Tu mi fai male.
Io, non sono stata tua figlia mai.

Non pronuncerò più il tuo nome.


Sei l'unica che vorrei ...

Libertà

perchè proprio io?
perchè proprio ora?
ora che avevo trovato il mio mondo
ora che ero felice
ora che guidavo con tutta la mia anima!

MA VAFFANCULO!!!

non serve proprio a niente ... è tutta una beffa!
la vita è una beffa, si prende gioco di te, dei tuoi sentimenti, delle tue fragilità, si diverte a ferirti sempre quando pensi di aver conquistato qualcosa di bello!

ti porta via il padre che amavi e ti lascia una madre inesistente!
ti porta via il tuo amico più caro quando sentivi che non avresti più potuto farne a meno,
ti porta via l'unico uomo che hai amato per lasciarti le briciole che tenti di mettere insieme, ma non basterebbero nemmeno per uno spuntino!

STASERA VAFFANCULO!!!

mercoledì 12 agosto 2009

Raddoppia la vigilanza

VIRGO (August 23 - September 22)

Two annoyances that had been bugging you before your exile have been neutralized. But you've still got at least one more to go, so don't relax yet. In fact, I think you should redouble your vigilance. Check expiration dates on your poetic licenses and pet theories. Scrub the muck from your aura, even if your friends seem to find it "interesting." And learn to read your own mind better so you can track down any disabling thoughts that might still be lurking in remote corners.

http://www.freewillastrology.com/horoscopes/virgo.html

martedì 11 agosto 2009

:

Riprendere in mano il quaderno,
cercare una penna che scriva a modo mio,
macchiare nuove pagine di me.
La solita Valentina,
quella che quando non basta più nulla torna a rifugiarsi lì.
Urgenza antica e mai sopita,
sentire fisicamente le parole,
vederle comporsi sotto le mie dita.

Quello che mi manca di più è la sicurezza di averti nella mia vita.
Amavo la sensazione speciale che mi lasciavi dentro dopo una serata insieme. Ero onorata di essere Tua amica, godere del tuo affetto. Mi facevi sentire importante perchè mi accettavi, senza chiedermi nulla.

Sapevi provocarmi stupore scrivendo le frasi più banali:

"Mi fido di te";
"Chiama quando arrivi";
"L'importante è che ti stai divertendo";
"La gola come va?";
"Buona notte".

Eri una creatura che volava al di sopra di tutto, eppure eri dentro ... tutto.

lunedì 10 agosto 2009

Tu

I tuoi guanti,
quelli leggeri, sdruciti dal tempo.
Il tuo giubbetto,
quello che sembrava così poco sicuro e invece ha tenuto.
Il tuo casco,
quello che: "Ti pare che lo indossi per andare a prendere l'aperitivo?"
Quando ascolto i ricordi di altri,
sento solo un bisogno urgente di riaverti con me,
come ti ho visto solo io.

sabato 8 agosto 2009

Sobborgo del 7° Cielo

VIRGO (August 23 - September 22)

First of all, my friend, you don't need any second-hand anything, let alone second-hand love. Second of all, dearest, you are hereby ordered not to hang around any third-rate situations where you feel like a fifth wheel. You understand? Thirdly, wonderful one, keep in mind that any eight ball you may fantasize that you're behind is just a figment of your own delusions. Fourthly, lover, I assure you that your sixth sense can now lead you -- if you cleanse it of its excess superstition -- to a place that is, if you have a good imagination, a suburb of the seventh heaven.

http://www.internazionale.it/oroscopo/

Cervello vuoto

E smettere di rimestare in questo modo in un dolore che non appartiene solo a te?
E' così: nulla potrà riportare indietro un amico che ho amato e di cui sento una mancanza soffocante.
A volte penso che neppure lui sappia cosa sia accaduto realmente e saperlo non cambia il dolore che provo nè ciò che ho vissuto con lui.
Ho già invitato a rispettare la persona che era, la sua riservatezza e il suo modo di vivere.
Non c'è più.
Vorrei che si rispetasse questa realtà,
per quanto dura sia.

martedì 4 agosto 2009

...

Mi manchi da soffocare nel vuoto che hai lasciato.
Silenzioso, solo, in un attimo sei sparito,
discreto come hai vissuto,
eppure presente,
così vivo nell'anima mia,
che duole profondamente,
straziata.

lunedì 3 agosto 2009

Pensieri

Nella mente mille domande
e congetture
dalle conclusioni incerte.
Arresto il flusso dei pensieri
e mi distraggo con qualunque pretesto.
Vorrei fermare il tempo
i bisogni,
i desideri.
Ma fermerei me.

domenica 2 agosto 2009

Gessi e lividi


Ho spento il cervello.
Sono in un'altra dimensione, quella di chi deve riordinare la funzioni fisiche e riorganizzare il proprio corpo.
Ma so chi sono: una che si fa delle domande di fronte agli eventi che vive, che accadono all'improvviso.
Sono stata a lungo in compagnia nei primi giorni, quelli dell'adattamento ad un osso rotto, ma ora ho bisogno di ascoltarmi e parlarmi e di riacquisire la mia indipendenza.
So che mancano ancora tre settimane e che per ora la mia non è un'autonomia vera.
Ma questo è il primo giorno vissuto da sola: la prima mattina in cui mi sono svegliata da sola e ho iniziato la giornata preparandomi la colazione da me, alzando le tapparelle con le mie mani, sistemando le mie cose in casa senza l'aiuto di nessuno.
Sono fortunata perchè ho trovato la mia "famiglia" (e le virgolette mi sembrano davvero inadeguate!), ma anche perchè amo la mia casa e la mia solitudine.
Quando sono caduta ho pensato immediatamente alle rinuncie che avrei dovuto fare, a tutta l'avventura che mi aspettava per rimettere in moto una gamba spezzata.
E come quando è morto Guido ho pensato: "Fortuna che prima ho affrontato la morte di mio padre!"; così nel Pronto Soccorso di Perugia mi sono detta: "Fortuna che mi sono già rotta un braccio e ora so cosa devo fare".

mercoledì 29 luglio 2009

nO e No

VERGINE

La stagione degli enigmi e dei paradossi sta per cominciare, perciò ti sottopongo un quiz in due parti. Prima domanda: dato che ci hai messo tutta la vita a diventare quello che sei, trovi ragionevole l’idea di poter cambiare da un momento all’altro? Seconda domanda: dato che sei più creativo di quanto credi – e in questo momento la tua capacità di cambiare è maggiore del solito – ha senso rimanere attaccato al tuo vecchio modo di fare le cose?

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martedì 28 luglio 2009

La MIA Magione

Dieci giorni di gesso.
Ne mancano venticinque.

Ripenso ancora alla caduta, tentando di comprendere l'errore commesso. L'asfalto scivoloso, la gomma anteriore finita, i freni troppo aggressivi, le forcelle scariche.

Quel pomeriggio per la prima volta ho fatto strada e ritmo, sono rimasti tutti in coda dietro me ... "Aveva un ritmo così sostenuto che non ho sentito il bisogno di superarla"...

La mattina sono partita tesa e nervosa.
Risolvere l'enigma ha offuscato il mio umore, l'entusiasmo del mio primo raduno compromesso da complicazioni personali.

Il pranzo a Orvieto e il ritorno a Magione.
"Vale, usa la moto!" - mi sono detta - "Usala per allentare questa pressione che ti stringe il cuore", dopo i discorsi sulla vita gustata con passione o limitata dalla ragione. Ho sgombrato la mente e la mia guida è tornata fluida, libera, a tratti aggressiva. Quando ho spento il motore non chiedevo altro che godermi la cena in compagnia di tutti.

Anche di Te.

Invece sono finita in terra.
E' bastato sfiorare il freno e la piccola è partita senza più controllo, abbiamo strisciato insieme sull'asfalto, una sotto l'altra e per tutto quel tratto ho pensato incredula: "Ma che ho fatto?".
Dopo ho visto i volti degli amici e quelli estranei degli infermieri in ambulanza.
Di nuovo.
Di nuovo il Pronto Soccorso di una città sconosciuta, di nuovo lo stesso responso inappellabile: frattura.

Di nuovo ferma, in pausa.

venerdì 24 luglio 2009

Illusioni e Verità

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Con quest’oroscopo ti sollevo dalla responsabilità di alimentare le illusioni altrui. E potrebbe essere l’occasione per rinunciare anche alle tue. Pensa di avere a disposizione il “rivelatore di fesserie, indistruttibile e incorporato”, di cui parlava Ernest Hemingway. A partire da ora, cerca di essere un elegante e provocatorio Strumento di controllo della realtà. Non limitarti a dire la verità: di’ la verità rigogliosa, vibrante e più aggiornata. Perfino i fatti nudi e crudi potrebbero presto subire un’evoluzione. Quello che oggi sembra inconfutabile, domani potrebbe rivelarsi pura e semplice propaganda.

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mercoledì 22 luglio 2009

La mia preferita

... eppure sorride



Foto di Alessio Corradini,
fotografo ufficiale
Meeting Motocicliste 2009 - Magione

martedì 21 luglio 2009

Fresco fresco

I miei Angeli

Orvieto con Betty

Rotta!


Doveva essere Magione,
Meeting,
Pista,
Festa,
Divertimento,
3 giorni di moto in Umbria.

E' stato:
un incidente in moto,
un osso fratturato.

Termine: 24 Agosto!

venerdì 17 luglio 2009

Una Poesia Anche Per Te

"Vorrei rinascere per te
e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore
ma tu hai tessuto sogni di cristallo
troppo coraggiosi e fragili
per morire adesso
solo per un rimpianto.

Perdona e dimenticherai
per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui.

... questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve!

Elisa

Merito Tuo (o colpa?)

"Prova a indovinare qual è il lato di te che ancora non conosci"

Vergine (23 Agosto - 22 Settembre)

Quanta poca fede hai, Vergine! Le cose che succederanno tra metà luglio e metà agosto sono il frutto di quanto hai seminato a settembre, ottobre e novembre dell’anno scorso. Non te ne rendi conto? Il merito o la colpa non sono degli dèi, ma solo tuoi. E ora, baciata dalla fortuna, preparati ad accettare nuovi doni e ricompense, ma anche nuove tentazioni e grattacapi. Stai ricevendo esattamente i riconoscimenti e le responsabilità che ti sei guadagnato molti mesi fa.

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mercoledì 15 luglio 2009

1 mese

Oggi sono tornata lì.
C'era un mazzo di fiori.
Come si usa fare.
Tu, presenza discreta,
non avresti MAI messo dei fiori in quel luogo.
TU non appartieni a quel pezzo d'asfalto,
TU non sei lì.
TU non eri una persona banale,
non facevi nulla di ciò che .. si usa fare.
Io non ti voglio ricordare lì.

Io .. vorrei tornare a quel lunedì,
rispettare i nostri programmi,
portare la mia moto dal meccanico con te,
andare a cena,
raccontarti del viaggio a Pesaro.

Io ti rivoglio qui con me.
Esattamente com'eri.

A Silvia

L'8 Maggio era l'anniversario della morte di mio padre.
L'ho passato con Guido,
ho pianto tutte le mie lacrime tra le Sue braccia.
Vorrei fare lo stesso per Te,
lo devo a Lui.
Ti abbraccio con tutto il cuore che ho.

G.

Ho tanta paura
delle foglie morte,
paura dei prati
gonfi di rugiada.
Vado a dormire;
se non mi sveglierai
lascerò al tuo fianco il mio freddo cuore.

Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!

Ti cinsi collane
con gemme d'aurora.
Perchè mi abbandoni
su questo cammino?

Se vai tanto lontana
il mio uccello piange
e la vigna verde
non darà vino.

Che cosa suona,
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!

Non saprai mai
o mia sfinge di neve,
quanto
t'avrei amata
quei mattini
quando a lungo piove
sul ramo secco
e si disfa il nido.

Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!

Notturno, Federico Garcia Lorca

martedì 14 luglio 2009

Lacrime, infine.

Qualcosa che non c'è

Live

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos'è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così

Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è che

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare il sole sorgere

Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore

Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c'è
Invece di guardare
Il sole sorgere

E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c'è un segreto
E' fare tutto come
Se vedessi solo il sole

Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
E non
Qualcosa che non c'è

Nostalgia


Ricordi,
pensieri,
sensazioni,
sorrisi,
risate,
paure,
errori,
confusione,
tristezze e dolore.

Si mescolano dentro stanotte e veglio.

Cerco ancora il centro di me, smarrito, nascosto tra le pieghe dei momenti che vivo. Intensi, mai banali, quando salgo e quando scendo.

Mille foto mi raccontano con il sorriso sulle labbra, non quello degli stolti, quello dell'allegria?

Mi ricordo nelle foto da bambina: il muso imbronciato e lo sguardo carico di rabbia. Combatto contro le reminescenze, mi allontano più che posso dall'infante che non ero, non avrei voluto essere, eppure sono stata.

... Quando ho pianto per mio padre ero tra le tue braccia.
Ora anche tu sei in un'altra dimensione, come lui ...

lunedì 13 luglio 2009

Finiamo sempre a tavola ...

Alessandria - passando per Piacenza - giretto curvoso nel Monferrato

La Madonnina dei Centauri


domenica 12 luglio 2009

Acqua & Sale

Video

Semplici e un po' banali
Io direi quasi prevedibili e sempre uguali
Sono fatti tutti così gli uomini e l'amore
Come vedi tanti aggettivi
Che si incollano su noi
Dai che non siamo poi cattivi
Tu non sei niente male
Parli bene e mi sorprendi quando tiri forte
La tua moto dal motore che sento truccato
E va bene guida tu che sei brava più di me
Ed attendo che sia amore, sai

Ma io sono con te ogni giorno
Perché di te ho bisogno
Non voglio di più
Acqua e sale
Mi fai bere
Con un colpo mi trattieni il bicchiere
Mi fai male
Puoi godere se mi vedi in un angolo ore
Ed ore
Ore piene
Come un lago
Che se piove un po' di meno è uno stagno
Vorrei dire
Non conviene
Sono io a pagare amore tutte le pene

Vedi divertirsi fa bene
Sento che mi rido dentro e questo non mi conviene
C'è qualcosa che non va ma non so dirti cosa
È la tua moto che sta giù
Che vorrei guidare io
O meglio averti qui vicino a me

Ma io sono con te ogni giorno
Perché di te ho bisogno
Non voglio di più.

Acqua e sale
Mi fai bere
Con un colpo mi trattieni il bicchiere
Mi fai male
Puoi godere se mi vedi in un angolo ore ed ore
Ore piene come un lago
Che se piove un po' di meno e uno stagno
Vorrei dire
Non conviene
Sono io a pagare amore tutte le pene.

venerdì 10 luglio 2009

Sfide

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Sei molto concentrato su imprese difficili come vincere la paura e superare gli ostacoli. E scommetto che, se in un momento decisivo del tuo epico viaggio sarai chiamato a risolvere un enigma, saprai chiamare a raccolta tutte le tue forze. Ma certi dettagli della vita quotidiana ti distraggono e ti costringono a fare delle cose che non sono particolarmente interessanti. Morale della favola: evita le distrazioni e resta concentrato solo sulle sfide che ti coinvolgono di più.

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martedì 7 luglio 2009

Senza

Vorrei tornare alla Corsica,
al secondo giorno,
quando ho iniziato a guidare come si deve,
quando Guido mi ha scritto e abbiamo organizzato la serata insieme,
per il mio rientro.

Vorrei sentire ancora dentro quella serenità,
quella gioia pura,
mentre beviamo una birra,
e gli racconto, entusiasta, del viaggio,
le strade, i paesaggi e le curve,
guardiamo la mia gomma posteriore,
e lui, sorridendo mi dice:

"Ecco, adesso sì, che ci siamo!"

Vorrei solo sentirmi ancora così.
Vedere ancora quella luce nei tuoi occhi.

Oggi ho sistemato "la tartaruga" sul manubrio,
come faccio sempre,
e ho rivisto il tuo sorriso dell'ultima sera.
Hai visto quel mio gesto,
hai scosso la testa
e sei scoppiato a ridere.
Di un riso pieno, luminoso.

Quanto mi manchi ...

lunedì 6 luglio 2009

Sul Lago di Como



“Sei proprio bella da vedere quando fai le curve.
Posizione corretta, guida fluida, pennelli le curve che è un piacere!”


Il commento di Riccardo appena arrivati in cima, dopo l'ultima serie di curve e tornanti.

E ancora: "Eravate Bellissime: Patrizia si è allargata per lasciarvi passare e ho visto voi due uscire in piega dalla curva, insieme! Sembrava una gara della MotoGP"

Tre giorni di corso, conditi da un caldo asfissiante e anche un acquazzone da fine del mondo che ci ha costretti sotto una galleria, per un'ora.

Ma ne è valsa la pena: per i miglioramenti, per le persone, per gli istruttori, per quell'atmosfera che alla fine si crea sempre quando si condivide la passione per la moto, anche quando diversi sono i livelli di esperienza.

Confesso che ho penato un po': il ritmo generale per la prima volta era più lento del mio, ma anche questo mi ha dato la misura del mio livello, a distanza di un anno.

E sentirmi dire dall'istruttore che anche Gabry (la mia gemellina di moto) guidava meglio quando stava dietro di me?
Impagabile!

Bellissima esperienza!

Greve in Chianti

27/28 Giugno Duemilanove



Sono arrivate le foto del Chianti.

Rad2MaxE

Le ho guardate mille volte ...

Perchè sono bellissime,
Perchè raccontano meglio di tante parole la magia dell'evento,
Perchè rivedere le facce di quelle persone me le fa sentire sempre vicine,
Perchè ogni chilometro è stato prezioso, lo vedo sul mio volto dell'ultima mattina, stanco ma soddisfatto.



Perchè è stato il primo viaggio della mia nuova esistenza ...

Quella senza Guido, senza i suoi messaggi per sapere dove sono, come sto, se mi diverto,
Quello dei messaggi di Silvia, per sapere dove sono, come sto, se mi diverto.

giovedì 25 giugno 2009

Difficilil quesiti

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Ci sono ottime probabilità che per te stia cominciando l’Estate dell’amore. Per aumentare ancora di più le tue possibilità, medita su questi interrogativi.
1) Che qualità faresti bene a sviluppare di più tra quelle che cerchi nei tuoi amanti? 2) Quali credi che siano le tue più grandi illusioni sull’amore? 3) Che puoi fare per renderti più amabile? 4) Che puoi fare per essere più amorevole? 5) Sei pronto ad accettare il fatto che un rapporto degno di essere vissuto fa inevitabilmente emergere gli aspetti peggiori dei due partner, e gli impone di risanare le loro vecchie ferite?

mercoledì 24 giugno 2009

Non sono stordita ...

... si chiamano "Errori Creativi"

Nel 1968 il gruppo statunitense Iron Butterfly scrisse una pietra miliare della storia dell’hard rock psichedelico: In-a-gadda-da-vida, una canzone che dura 17 minuti. Circolano varie leggende sulla nascita del titolo ma tutte concordano su un punto: il brano avrebbe dovuto chiamarsi In the garden of Eden, ma diventò In-a-gadda-da-vida per sbaglio, probabilmente perché il cantante ubriaco farfugliò queste parole mentre registrava. Questa settimana, Vergine, dovresti sfruttare anche tu gli errori creativi. Se lo farai potrai entrare nello stato d’animo giusto per creare ovunque andrai un misto di eccellenza e improvvisazione. Questo mix sarà una garanzia di successo.

Grazie, Rob!

http://www.internazionale.it/oroscopo/

Addò amma ascì co sta squadra!



Ti voglio bene, Mia Piccola Creatura

domenica 21 giugno 2009

Silvia

Alla fine ho vinto il mio imbarazzo e la paura di disturbare.
Ho chiamato tua sorella e abbiamo parlato a lungo di te.
Mi ha parlato di quel sogno che hai fatto la sera prima.

Mi ha detto che ultimamente eri premuroso e attento, che una sera l'hai chiamata solo per sapere come stava e lei l'ha raccontato a tutte le sue amiche, perchè non era da te. Era felice e ti ha detto che potevi andarla a trovare in qualunque momento, senza aspettare il suo invito, perchè la sua casa era sempre aperta per te.
Era felice di averti detto queste parole pochi giorni fa.

Ha detto che eri caustico e delicato, che ti arrabbiavi quando soffriva perchè il suo dolore faceva soffrire anche te, molto più di quanto dimostrassi.
Forse è per questo che ti sei allontanato da me quando è morto mio padre, che non riuscivi neppure a parlarmi.
Ma ti sei riavvicinato. Io sapevo che avevi sofferto per me, sapevo che mi volevi un gran bene, all'inizio ho patito la tua lontananza, non capivo, ma non ho mai nutrito risentimenti. Ti conoscevo e ti amavo.
Quante cose hai perdonato tu a me ...

Ieri ero sulla tua tomba, ti salutavo ancora incredula, e quando mi sono voltata c'era Silvia, che mi guardava e mi aspettava col suo sorriso, ci siamo abbracciate, ha consolato il mio cuore gonfio di dolore, ringraziandomi per averti amato.

E' così dolce e accogliente, Silvia, mi fa sentire un po' meno la tua mancanza, mi trasmette l'affetto che nutrivi per me. Nonostante tu fossi così riservato e chiuso, lei sapeva quanto ci tenevi a me, non smette di dirmelo, da quando non ci sei più.

Mi ha detto che di recente eri così bello, in forma, brillante.
E io posso solo confermare tutto questo: eri proprio bello!
Emanavi allegria, serenità, spensieratezza.
Sorridevi sempre.
Quella sera sul Lago abbiamo riso per tutta la cena, mentre ti raccontavo del mio ultimo viaggio.

Tua sorella ti chiamava: il mio Motociclista preferito.
Mi ha salutata chiamandomi: La mia motociclista in viola!

Mi dispiace, ma ci vedremo presto, e parleremo ancora di te .. rassegnati, ti fischieranno le orecchie spesso e per molto tempo.

Non posso smettere di pensare a te.

Ieri sono riuscita anche a baciarti, al quarto tentativo .. temevo di invaderti, ma non potevo andarmene senza aver sfiorato il tuo viso con le mie labbra.

Un bacio, Guido.

sabato 20 giugno 2009

"C'è Vale".

Silvia si è voltata, ha sorriso e ha detto "Vale!"
L'ho abbracciata, mi ha detto: "So che vi vedevate spesso. Ci teneva tanto a te, ci teneva proprio tanto".

Oggi mi ha detto: "Grazie per averlo amato"
Le ho risposto: "Amarlo è stato uno dei piaceri più grandi della mia vita".

"Vale, vieni a prenderti qualcosa di Guido. Tu DEVI avere qualcosa di Guido. Quello che vuoi, vieni a prenderlo".

Tuo papà oggi aveva nel taschino il tuo primo foulard che indossavi con la tua prima moto, l'R6. Era rosso, con il logo della moto stampigliato sopra.

Che bella famiglia che hai, Guido.
Che bello averti conosciuto.

Con quella moto eri venuto a trovarmi una domenica, quando vivevo da Bruno.
Eravamo stati tutto il pomeriggio sul divano a guardare un film.

Eri comparso così, all'improvviso, come facevi solo tu.

Ti voglio bene, ti voglio bene, ti voglio bene.
Fortuna che te l'ho scritto quella sera .. fortuna che ti ho scritto che era proprio un peccato che tu non ci fossi. Fortuna che ti ho chiamato, dalla Rocca dei Papi, mentre facevamo la degustazione dei vini e sono uscita a fumare, per raccontarti della porta etrusca illuminata davanti ai miei occhi, e intorno il buio, il cielo scuro.

Fortuna che sei stato nella mia vita in tutti questi anni.

giovedì 18 giugno 2009

Guido

Guardavo il tuo corpo mentre guidavi la tua R1.
Eri minuto, sulla moto sembravi quei fantini piccoli ma perfettamente in proporzione.
Il tuo giubbetto di pelle nero,
gli stivali,
i Levi's,
il tuo Shoei identico al mio,
cambiava solo la grafica,
ma dicevi sempre che il tuo era più bello.
L'ultima sera ti guardavo guidare e provavo a muovermi come te,
in quella rotonda una macchina ti ha tagliato la strada,
ma tu non ti sei scomposto,
l'hai evitata e hai proseguito.
Eri nato per la supersportiva,
eri perfetto su quella moto.
Guardarti guidare mi dava un gran gusto.
Ma quando uscivamo in moto insieme,
mi lasciavi sempre stare davanti,
mi seguivi,
sopportavi il mio ritmo senza lamentarti.
Ti piaceva così.

Vorrei quelle foto che hai fatto al lago,
con la luna che si specchiava sull'acqua.
Io ero senza parole,
perchè non era da te,
ti sei divertito a trasformare il mio entusiasmo in delusione,
quando mi hai detto, ridendo:
"Non te le darò mai!".
Tu eri così.
Facevi il cinico,
ma eri premuroso.
Mi scrivevi "Chiama quando arrivi"
e io mi dimenticavo di farlo,
e quando il giorno dopo ti chiamavo mi dicevi:
"Non ti preoccupare, l'importante è che ti stai divertendo".

La penultima domenica, mentre tornavo da Asiago, mi hai chiesto se stavo rientrando, ma quando ti ho risposto eri impegnato e non hai letto il mio messaggio.
Il mattino dopo mi sono svegliata con il telefono che trillava.
Eri tu: "Cavolo, ho finito solo ora e solo ora ho letto il tuo messaggio. Beh, bentornata, anche se adesso sarai nel mondo dei sogni .. allora buonanotte!".
La domenica successiva, invece (tornavo da Pesaro) rispondevi immediatamente ad ogni mio sms.
Sapevi che ero sola sull'autostrada e mi hai fatto compagnia fino a casa.

L'ultima cosa che mi hai scritto è stata:
"Ma devi sempre arrivare a casa alle 22? Non impari mai :)".
Ti ho risposto: "Scemo :)".

Non è vero .. le tue ultime parole sono state:
"Notte! Riposati adesso, che hai viaggiato tanto".
Non vedevo l'ora di rivederti ... avevo mille cose da raccontarti ...

Come farò io senza di te?

mercoledì 17 giugno 2009

Amico (15 Giugno 2009)

"Mi dispiace molto che tu non ci sia, stasera.
Ti ho scritto che annullerei con piacere l'impegno di giovedì per cenare con te.
Perchè venerdì parto, ancora una volta.
Ma la serata con te è speciale e vorrei riuscire a viverla, ancora.
Ho pensato a te da Piacenza a Forlì.
Poi sono iniziate le curve ... e non ho pensato più a nulla.
Ma ti porto con me, ogni volta.
Peccato ... anche se lo sapevo.
Ti voglio bene e ti aspetto.

Forse".


"Che bella serata!
I momenti dilatati per non separarci.
Conquistare San Marino mi sembra un ottimo modo per allungare i minuti insieme,
ma si potevano sfruttare meglio.

Ti capirò mai?

E tu, hai capito me?
Non azzardi nulla, o quasi .. quali timori?
Le vibrazioni sono tutte lì.

Mi mancherai di nuovo,
ho meno voglia di partire,
ma se restassi sarebbe inutile.

Ero bella,
a parte qualche chilo in più,
che ieri sera erano forme morbide,
sotto l'abitino estivo.
Ti ho visto guardarmi con lo sguardo rapito,
e poi riprendere il largo.

Alla prossima!"


Avevo scritto queste parole, dopo le nostre ultime due serate prima del Lago di Bolsena. Le ho cancellate, quando una persona importante è entrata, all'improvviso, nella mia vita e ho deciso di aprirgli il mio mondo privato, il mio blog.
Un gesto sciocco, forse .. ma non volevo che fraintendesse l'affetto che provo per te, Guido, l'intimità che avevamo raggiunto nei nostri ultimi incontri.

Penso all'ultima cena insieme, sul lago di Avigliana: dovevamo vederci solo per l'aperitivo, ma appena sono arrivata mi hai chiesto "Allora, dove andiamo a cena?"

Hai fatto quelle foto al lago, mentre cenavamo.
C'era la luna che si specchiava sull'acqua e una luce speciale e Tu hai voluto trattenere quel momento, Tu che sembravi cinico e freddo, distaccato da tutto.

Penso alle risate al semaforo, dopo che la pattuglia ci ha fermati per un controllo e, scongiurato l'etilometro, hai scoperto che non avevo i documenti della moto! Ridendo, mi hai detto: "Ma come? Senza documenti! Già mi vedevo in caserma con te!". Quella sera ho pensato che era bello guardarti guidare la Tua moto.

Non ti avevo ancora raccontato del casino con i polizziotti: volevo farlo di persona, per farti ridere di più, con tutte le mie espressioni buffe e il mio modo gesticolante di raccontare.

Penso a quella volta che ti ho chiesto se avevi preferenze per il ristorante e tu mi hai risposto: "Mi fido di te", perchè facevi sempre scegliere me e non ti lamentavi mai.

Penso alla sera dell'8 Maggio, ho pianto tutte le mie lacrime tra le tue braccia, quando mi hai riportata a casa: era l'anniversario della morte di mio padre. E il giorno dopo quando mi sono scusata, mi hai scritto: "Ma che dici? Ogni tanto fa bene sfogarsi un po'! Piuttosto, come stai? Oggi va un po' meglio?"

Penso che tutte le volte che siamo usciti in moto mi hai accompagnata fino a casa, senza bisogno di chiederti nulla, anche se così il tuo rientro si allungava, un bel po'.

Penso che da almeno 10 anni ogni 10 Settembre il primo sms di Buon Compleanno era il tuo, ovunque ti trovassi .. ricordo ancora la prima volta .. ne compivo 24, stavo festeggiando al ristorante cinese con gli amici e tu mi hai chiamato col telefono di tuo padre, mentre eri in viaggio, di rientro dalla Puglia.

Così come ogni 8 Febbraio il primo sms di Buon Compleanno per te, era il mio.

Penso agli ultimi week end: io ero sempre in giro per l'Italia, in moto e tu mi scrivevi per sapere come stavo, come andava il giro, mi chiedevi se mi stavo divertendo. Ti raccomandavi di andare piano, di stare attenta e mi chiedevi di avvisarti, appena arrivata. Ad ogni sosta trovavo un tuo sms ...

Domenica, quando mi sono fermata sul valico Viamaggio per mangiare e guardare la gara, mi hai scritto: "Stai tornando a casa o pensi di rientrare passando per il Trentino?". Mi hai fatto ridere di gusto! Eri ad Avigliana, ma mi hai detto che la gara non la trasmettevano più, alla Birreria del Fumetto e alla fine sei riuscito a vedere solo gli ultimi giri.

Nel solito tratto solitario da Piacenza a Torino, i 180 km che mi separano dal resto del mondo, mi sono fermata per lavare la visiera del casco. Erano circa le 22,30 e mi mancavano ancora 50 km per essere a casa, era più tardi di tutte le altre volte, e tu lo sapevi. Il tuo sms diceva:
"Allora, stai ancora gironzolando?"
"Mi mancano 50 km .. sono stanchissima"
"Non impari mai :) Chiama quando arrivi!"
"Scemo :)"

Sei stato la prima persona che ho avvisato quando sono entrata in casa, un'ora dopo.

Penso che lunedì avresti dovuto accompagnarmi a portare la moto dal meccanico, e poi saremmo andati a cena insieme, come tutte le settimane. Ma IO ho cambiato programma, e non ci siamo visti.

Ieri ti ho cercato più volte per andare a ritirarla insieme.
Ma tu non c'eri più.

Mi mancherai un bel po' ...

Sono felice solo di una cosa:
essere riuscita a dirti che Ti voglio bene e che mi mancavi quando andavo via in moto, nei fine settimana.

lunedì 15 giugno 2009

venerdì 12 giugno 2009

Rob! Ma che ti sei fumato sta settimana?

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Si sta avvicinando un talent scout che potrebbe cambiarti la vita. Cerca di sapere perché e sfrutta la situazione a tuo vantaggio. Intanto, un camaleonte che ha sempre avuto il tuo numero di telefono lo ha perso. Scopri i particolari e approfittane. Se questo non basta a tenerti occupata, ti avverto che un pazzo (o una pazza) decisamente cool si è accorto che tu hai qualcosa che gli interessa. Cerca di sapere chi è e di che si tratta, poi sfrutta questa possibilità. Ps: dovrei anche dirti che c’è un animale selvatico che vorrebbe leccarti la mano. Scopri perché, eccetera eccetera.


http://www.internazionale.it/oroscopo/

Solo a me ..

... poteva capitare!

Mentre rientro dall'ufficio, in moto, mi fermo alla mia tabaccheria di fiducia (perchè mica tutti hanno il mio tabacco sempre fresco).

Entro, ordino, pago.

Mentre infilo tabacco, cartine, filtri nel marsupio, il tabaccaio, guardando l'uscita, mi chiede:

"Aspettano te?"

Mi volto e vedo sulla soglia due carabinieri con le pistole in pugno.

Per non sfatare il mito della mia storditaggine acuta, li guardo e NON capisco.

"Lo sa che è buona norma togliere il casco quando si entra in un negozio?", mi dice il più anziano.

E io: "Ma mi conoscono da anni!" ... e faccio anche la battuta:

"Se entrassi senza non mi riconoscerebbero!"

Morale della favola: tirano un sospiro di sollievo, mi controllano la patente, la loro auto ha anche bloccato il tram, esco dal negozio e c'è già un nugolo di curiosi che mi guarda con aria spaventata.

Lo so cosa state pensando .........................

................... devo proprio smettere di fumare!

martedì 9 giugno 2009

Asiago



Ho trovato il mio posto nel mondo.

Non siete più solo compagni di viaggio, ma Amici.

Viaggiare in moto
e condividere il risveglio del mattino,
la stanchezza della decima ora di guida,
la prudenza particolare sotto la pioggia,
la premura nei gesti di chi si prodiga per rendere tutto piacevole, per risolvere qualunque difficoltà,
è appagante oltre che stupefacente.

Lorenzo, che mi ha trattata come un’amica di vecchia data, con la confidenza di chi sente vibrare in te le sue stesse corde. Tutti quelli che si stupiscono ancora di fronte a tutte queste donne che se la cavano e si arrangiano e partono anche da sole, e guidano nelle condizioni più incredibili senza battere ciglio! Mai visto una crisi isterica o un ripensamento dovuto alla paura. Vedo sempre e solo sorrisi quando, giunti a destinazione, sfiliamo i caschi e scendiamo dalle selle.

All’improvviso mi sembra di aver trovato il coraggio che ho dentro, la passione che muove le gambe e non ti fa rinunciare nemmeno quando le condizioni meteo sconsiglierebbero di allontanarsi da casa.

Sono sempre in movimento e sono stanca, sì, fisicamente: non mi risparmio mai.
Ma ho l’anima leggera e un entusiasmo che ha un gusto ogni chilometro più intenso.

Illuminanti e fortunate!

Vergine (23 agosto - 22 settembre)

Quando avevo 19 anni, un uomo che si spacciava per sensitivo mi disse che sarei morto a 24 anni. Non l’ho preso sul serio, ma a livello inconscio le sue parole mi hanno tormentato fino al giorno del mio venticinquesimo compleanno. A quel punto ho festeggiato alla grande. Anche a causa di questa esperienza, ho sempre cercato di essere molto cauto nel fare previsioni. Ho giurato a me stesso che non avrei mai provato a impressionare i miei lettori con profezie melodrammatiche, per non distorcere il loro libero arbitrio. È quindi con grande cautela e senso di responsabilità che ti annuncio: le prossime settimane potrebbero essere le più illuminanti e fortunate degli ultimi cinque anni.

http://www.internazionale.it/oroscopo/

lunedì 8 giugno 2009

Bullicame



miss_spazza

E Lago di Bolsena fu

Trenta Maggio - Due Giugno 2009



Se inizio dall’inizio, devo dire che questo giro è iniziato proprio male!

Partire da Torino con più di 30 gradi, ritrovarsi nei pressi di Crema in mezzo ad una tromba d’aria e giungere a Correggio sotto la pioggia e con 15 gradi .. non è stato per niente divertente!

Ma l'ospitalità di Elisa, un piatto di pasta caldo e l'ottimo vino, hanno sciolto ogni tensione, insieme al calore umano degli amici ritrovati.

La svglia del giorno dopo ci rimette in moto: appuntamento alle 8.30 al casello di Reggio Emilia, con il resto del gruppo e il Capitano.

Si parte!
Ormai è un rito: lei sciorina l’itinerario, con tanto di nomi e numeri di strade e passi, e tu sai che sarà sufficiente seguirla per goderti l’ennesimo viaggio da ricordare. Paesaggi e curve ti entreranno nell’anima, i volti e gli sguardi dei tuoi compagni di viaggio ti faranno assaporare ancora una volta quel gusto speciale d’amicizia mista a moto.

Avrei bisogno dei sorrisi e le espressioni di ognuno di Voi e del mio modo “gesticolante” di raccontare, per rendere fino in fondo l’intensità delle emozioni vissute.

Solo qualche flash:

1. Il paesaggio da pelle d’oca di chilometri di colline, all’imbrunire, attraverso quella lingua d’asfalto a una sola corsia che è la Cassia, fino a Montefiascone.

2. La degustazione di 48 vini nell’enoteca della Rocca dei Papi: che posti e che vini

.. e che serata ..

3. Il viaggio di ritorno:

Roccia “Ragazzi, si parte presto, che piova o spunti il sole, si fa autostrada e dritti fino a casa!”
… Dopo un’ora d’autostrada il cielo inizia ad aprirsi limpido davanti a noi, le temperature si alzano e scatta la Pier Pier che c’è in lei:
“Allora, potremmo uscire a Barberino e fare Futa e Raticosa .. così rientriamo in autostrada a Bologna!”

Ma anche no!

E finiamo per fare ancora la statale fino a Zocca e l’autostrada si finisce per prenderla a Modena. Eravamo forse in crisi d’astinenza da curve?

Ma sopra ogni cosa, l’entusiasmo e l’allegria mai venuti meno in questo lungo week end, nonostante la pioggia, il freddo e il giro in moto annullato!

giovedì 28 maggio 2009

Insolitamente?

VERGINE

La maggior parte delle Vergini è dotata di difese naturali contro la tentazione di abusare del proprio potere. Alla luce di ciò, mi sento di darti un consiglio: esercita tutta l’autorità e l’influenza che puoi nelle prossime settimane. In questa fase del ciclo astrale hai più probabilità del solito di ottenere promozioni, nuovi privilegi e grande prestigio. Perciò non essere timida: probabilmente per rivendicare il tuo legittimo diritto al potere e ai riconoscimenti che meriti, dovrai mostrarti insolitamente aggressiva.

http://www.internazionale.it/home/?p=935#more-935

Ma che belle!

Ines miss Sara Roccia Stella

Discesa da Urbino

ventiquattro maggio 2009

martedì 26 maggio 2009

Sono felice

La miss a Bocca Seriola, ventidue maggio alle otto di sera

lunedì 25 maggio 2009

In palla


Le Colline del Verdicchio


Andiamo a fare 4 Passi?

PIACENZA - SERRA DE' CONTI

Il Passo del Carnaio
Il Passo dei Mandrioli
La Verna
Il Valico Spino
Bocca Seriola all'andata (Bocca Trabaria al ritorno)

mercoledì 20 maggio 2009

Pensieri

Fermarsi,
assaporare le emozioni di questi giorni,
impresa ardua.

Il mio blog langue.
Immagini che parlano più delle parole.
La moto che fa da sfondo ai sorrisi sereni,
ai volti allegri,
agli sguardi sognanti.

Occhi che ridono.

Domani si parte, di nuovo.
L’amicizia, la moto e la miss.
Perché da un po’ di tempo per tutti sono “miss”,
mi fa impressione sentirmi chiamare Vale.

È passato un altro anniversario.
Sono 2 gli anni che mi separano dall’ultima volta con mio padre.
Il senso di vuoto è ancora profondo.
Vorrei raccontargli dell’ultimo viaggio,
e forse lo faccio anche così.

Spero che mi guardi sempre,
che mi segui anche ora,
che mi proteggi, un po’,
ne ho sempre bisogno.

lunedì 18 maggio 2009

Progetti

Sara&Miss