giovedì 23 ottobre 2014

Volersi bene

Ci sono serate in cui la solitudine è la cosa più bella che hai. Quando smetti di affannarti e ti riprendi i tuoi tempi e i tuoi spazi, ti senti poi di nuovo leggera e fedele. Fedele a te stessa che alla fine sei l'unica a cui importa davvero come stai. E se stai bene un bel chissenefrega al resto del mondo ci sta tutto.
Hai le gambe tornite.
Come ti sta bene questo vestito.
Sei bella ma hai un brutto carattere.
Quando ridi sei la più bella di tutte.
Avrai anche un brutto carattere ma a volte sei pure cosi dolce.
Tutto bello, ma poi c'è tutto il resto di te e non è che importi a molti.
Ci sono i momenti di sconforto e i pianti, le reazioni rabbiose di difesa, la tristezza latente che non ti fa piu credere in niente.
Nemmeno in te.
L'ansia che ti sveglia in piena notte e non ti lascia piu dormire, la voglia di rassegnarti e lasciarti andare senza piu lottare.
In questi momenti ci sei solo tu a prenderti cura di te, a sussurrarti all'orecchio parole di conforto, rassicuranti e affettuose. A ricordarti i motivi e le sensazioni che ti hanno portato a fare le scelte che hai fatto ma a metterti anche in discussione perché infallibile non sei. E nemmeno perfetta.
Ho un desiderio di calma e silenzio che non conoscevo, lontana anni luce dall'irruenza di sempre eppure non meno entusiasta.
Ho iniziato ad allargare la prospettiva ed anche il mio respiro s'è fatto piu ampio e molte sensazioni meno soffocanti. E tante piccole cose appaiono come sono:
piccole cose.



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martedì 21 ottobre 2014

L'insostenibile leggerezza dell'essere

Muss es sein?
Ja, es muss sein

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