martedì 31 agosto 2010

Virgo, direzione 35



Il nostro sole non ha un vero nome. Sole è un termine generico che si riferisce a miliardi di stelle. Ti invito a trovargli un nomignolo o un appellativo come “Big singer”, “Aurora rex”, “Joy shouter” o “Renaldo”. Spero che questo esercizio ti metterà nello stato d’animo giusto per dare un nome agli oggetti non identificati della tua vita, come i misteriosi sentimenti che ti turbinano dentro, il desiderio di esperienze che ancora non hai fatto o il sogno di quegli inafferrabili momenti di felicità di cui hai tanto bisogno.

giovedì 26 agosto 2010

L'eterno

Si addensano emozioni come nuvole pregne d'acqua piovana.
Risplendono luminosi gli occhi miei, se ripenso e ricordo.

Se mi fermo ed ascolto,
sento la mia pelle che brucia,
la mia pancia che urla,
l'anima mia canta,
voce soave, compagna di sempre,
leggera,
libera,
volteggia priva di paura,
conosce il gioco della vita e dell'amore.
Della morte.

I miei desideri sono qui e ora,
la miss che da sempre è Valentina.

La gioia che si alimenta di rinuncia,
brama mai sazia,
fame di vita,
di passione,
di orgasmatica pulsione.

Io non costruisco case, ma piramidi e torri,
indistruttibili,
eterne,
da scalare e rimirare nei secoli,
perchè altri cuori possano sussultare alla vista,
per un istante trascendere una tediosa realtà,
per un attimo farsi spingere altrove.

Inappagati resteranno,
dopo aver assaggiato il sapore dell'eterno.

Vergine

“Navigo sempre controcorrente rispetto a me stesso”, ha scritto il poeta belga Edmond Vandercammen. “Avanzo, imploro e inseguo me stesso”. Ti consiglio di fare come lui, Vergine. Immagina che la tua parte migliore stia navigando a tutta velocità davanti a te e che tu debba raggiungerla. La tua forma di espressione più alta ti sta sfuggendo e tu la insegui. La più bella incarnazione di tutte le tue potenzialità sta veleggiando verso il futuro, e il tuo compito è ridurre le distanze e unirti a lei.


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martedì 24 agosto 2010

Pausa Pranzo

Riassapori la dolcezza di una carezza,
il tepore di un abbraccio,
la sua pelle sulla tua,
un bacio dove non ricordavi di esistere.

Ritorni alla vita e lo fai con il corpo, quella forma completa d'amore che come un temporale esplode inaspettato e ti bagna tutta.
E altrettanto improvviso si placa.

Chiudi gli occhi e ti arrampichi sulla percezione del tuo ventre svuotato, l'odore sulla pelle, il gusto tra le labbra, per non permettere alla luce accecante del sole e al suo calore di nascondere e inaridire la sensazione di pioggia intensa e rinfrescante, in mezzo a tanta insostenibile afa, che per un momento ti è esplosa dentro e addosso con intensità e forza.

Senti le gambe cedere, le mani si muovono pigre, la mente è sgombra, le palpebre battono più lentamente, cercano il conforto del buio, lì dove c'è un angolo dove rivivere ogni istante all'infinito, finchè non sopraggiunge il sonno a portarti lontano,
solo un po'.

giovedì 19 agosto 2010

Umbria

Castelluccio di Norcia

martedì 17 agosto 2010

SE

Se ne avessi le forze scriverei tutta la notte.
Scriverei della delusione e dell'amore.
Della tristezza e della passione.
Della solitudine e dell'amor proprio.
Della qualità e della mediocrità.
Della fortuna di essere miss e nessun'altra.
Dell'inadeguatezza e della soddisfazione piena di se'.
Della gioia di essere come sono senza invidiare nemmeno chi va in moto meglio di me, perché ti accorgi per la prima volta del vuoto che ha dentro.
Ma ti domandi se sia solo una tua difesa e mentre ti poni la domanda comprendi quanto vali per il solo fatto che te la sei posta.
Mi sento felice e sofferente allo stesso tempo e per la stessa ragione.

miss_complicanze

lunedì 16 agosto 2010

Ne ho quasi basta di moto.

Inviato da iPhone

sabato 14 agosto 2010

miss_scopro

Piove da un'infinità di tempo eppure vedo il sole.
Nella familiarità della mia cuccia, lontana da curve e panorami francesi che hanno riempito le mie gambe e i miei occhi, sono serenamente felice. Ho ancora chiacchiere e risate nella mente piena ma anche qualche domanda e un pulviscolo di delusione.
Ma sono serena.
Mi guardo di nuovo bella e raggiante.
Rileggo parole assordanti.
La mia cuccia pulita e sgombra e il pensiero di un nuovo vagabondaggio verso terre che amo e sento mie, mi scaldano come un'insolita compagnia.
Bramavo la solitudine e lo spazio, desideravo il silenzio e la calma. Quanta vana incomprensibile agitazione!
Ho varcato il confine attraverso tornanti d'asfalto sinuosi, mi sono riaffacciata al mio mondo e sorpresa di tanta dolcezza e calore.
La pioggia non scalfisce il mio umore sazio.
Il tempo è mio alleato, si prende cura dell'anima mia talvolta incerta e affranta.
Soddisfazione aleggia nell'aria che respiro da quando ho ritrovato l'orgoglio della mia piu intima natura.
Assaporo istanti, mordo il presente che vivo, la passione governa ogni anfratto del mio cuore limpido palpitante ansioso.
Indolente mi muovo, creo e osservo, infine mi ascolto:
c'è poesia in ciò che odo.

Inviato da iPhone

Vergine



Attraverso lo specchio è il seguito di Alice nel paese delle meraviglie. Mentre lo stava scrivendo, Lewis Carroll chiese qualche consiglio all’illustratore John Tenniel, che gli suggerì con tatto di tagliare un certo capitolo. Lewis gli diede ascolto e così nella storia, come la leggiamo oggi, non c’è più l’incontro di Alice con una vespa brontolona con una parrucca gialla messa di traverso sulla testa come un ciuffo di alghe. Immagina che io sia la tua versione di Tenniel, Vergine. Mentre completi la tua fatica d’amore, segui il mio consiglio ed elimina tutto quello che somiglia a una vespa con la parrucca.

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Verdon

sabato 7 agosto 2010

Miss&Milady

Motocicliste in Chianti 2010

mercoledì 4 agosto 2010

Raduno Motocicliste in Chianti 2010

30/31 Luglio - 1 Agosto