martedì 9 marzo 2010

8/2/2010

Mi sono all’improvviso accorta di aver dimenticato il compleanno di Guido, un mese fa esatto.

E' successo ieri sera mentre tentavo di prendere sonno, con fatica stranamente, continuavo a pensare a lui, senza motivo.
Come è potuto accadere?

Ho ripensato alla coincidenza secondo cui anche l’anno scorso l’ho dimenticato: appena dopo la mezzanotte del 10 febbraio, mentre ero già a letto, gli inviai un messaggio e lui rispose subito. Uno scambio breve ma immediato per organizzare di uscire a cena quella settimana. Un paio di giorni dopo cenammo non ricordo più dove, ricordo che ne scrissi perché era dalla cena del settembre prima, con i suoi numerosi amici, che non ci vedevamo né sentivamo .. serataccia, quella!

Mi scusai del ritardo, nel messaggio, ma solo il giorno dopo mi resi conto che ero in ritardo di due giorni e non di pochi minuti. E glielo raccontai, come prima cosa, quando ci vedemmo. Lui ne rise, non era certo motivo di risentimento o di offesa.

Quando tornai a casa gli scrissi che ero stata bene ed ero felice di esserci ritrovati, dopo quella assurda serata non mi ero più fatta viva con lui perché troppo mortificata, mi vergognavo. Glielo scrissi proprio così. E lui non mi rispose. Ma non era un silenzio di circostanza: era il suo modo di farmi sapere che non c’era alcun problema.

Anzi, lo aveva già detto uscendo di nuovo a cena con me senza chiedere spiegazioni.

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