venerdì 26 marzo 2010

Ciao, Principessa

Erano anni che non mi sentivo chiamare così.
La persona che lo faceva ogni mattina appena sveglia non c'è più.
Si è tolto la vita a modo suo, con una spada in vena,
la prima dopo tanti anni,
l'ultima.

E' stata la prima morte che ho vissuto sulla mia pelle,
avevo 24 anni.

Era sposato e aveva una bimba,
bellissima, Chiara.

Diceva sempre che si sentiva un disadattato,
anche se aveva costruito una famiglia,
aveva un lavoro stabile da anni,
sapeva che lo sarebbe rimasto per sempre.

Ogni tanto penso a te,
Maury,
con un grande senso di colpa.

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